Seguici su

CronacaTorino

Tito Traversa è morto per un difetto degli assemblaggi di sicurezza.

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

tito-traversaTito Traversa, il giovane campione di free climbing di 12 anni, di Ivrea morto a inizio luglio per essere precipitato da una parete di roccia Alta Provenza, è morto per un difetto nell’assemblaggio degli agganci di sicurezza. La procura torinese ha stabilito la causa tecnica della morte del ragazzo: i ganci e i moschettoni non erano assemblati nel modo corretto e quando il ragazzino ha iniziato la discesa hanno ceduto.  La fettuccia non era agganciata al moschettone bensì a un gommino con la sola funzione di fissaggio della fettuccia e che non è in grado di sostenere pesi e che ha ceduto non appena Tito si è lasciato andare con tutto il peso. Ora il Pm Guariniello sta accertando eventuali responsabilità da parte della ditta  produttrice degli agganci, della ditta che li ha venduti e degli istruttori che avrebbero dovuto verificare che il ragazzino stesse gareggiando in sicurezza.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese