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Cronaca

I negozi “Compro Oro” nel mirino delle fiamme gialle di Cuneo

Redazione Quotidiano Piemontese

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oro lingottoLa guardia di finanza di Cuneo ha terminato, da poco, alcuni controlli nei confronti di negozianti d’oro della provincia. Le attività più recenti riguardano 2 operatori “Compro Oro” sottoposti a verifica della quantità e della legittima provenienza dei monili presenti nei rispettivi punti vendita. Alcuni gioielli sono risultati acquistati “in nero” vista l’assenza di fatture di cessione di brillanti, zaffiri, rubini e altre pietre preziose, normalmente incassati o incastonati nei gioielli ceduti dai privati cittadini agli esercenti. Altri rilievi riguardano irregolarità nel versamento dell’Iva, applicata fingendo che i monili fossero rottami di metalli preziosi, quindi esenti da Iva. Gli ispettori della compagnia, al termine delle verifiche fiscali, hanno accertato violazioni per 76mila euro, circa e quasi 90mila a fini dell’Irpef. Inoltre, due titolari di Compro Oro facevano fondere, per conto proprio, l’oro acquistato, operazione che, per legge, è consentita solo alla Banca d’Italia che effettua la fusione per ricavare lingotti.

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