Seguici su

Ambiente

Asti, “l’arte che finanzia l’arte” ma solo al femminile passando per il Caffè letterario

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

MANIFESTO SALOTTO LETTERARIOUna volta c’erano i cosiddetti Caffè letterari dove scrittori, poeti, artisti in generale si incontravano, creavano, davano luogo a sinergie, a progetti, spesso a capolavori seduti al tavolino del Caffè. Oggi sono il ricordo della Belle Époque che, però può tornare a nuova vita anche ad Asti e non solo in città quali Torino, Milano, Napoli, Genova, Bologna, Firenze, Catania, Palermo. E questa nuova vita serve a finanziare il più ampio progetto culturale “L’arte che finanza l’arte” che prevede la formazione di un orchestra classica in rosa, ovvero tutta al femminile. Il primo appuntamento al Salotto letterario è venerdì 20 settembre alle 21 al ristorante Hasta Hotel, in località Vallebenedetta, strada Casaleggio, ad Asti per un incontro dal titolo “La follia del matrimonio, da Tolstoj ad oggi” e ad animare la serata sono Federico Sacchi, relatore, Marinella Ferrero, voce recitante, Giorgio Pertusi, violino, Ernesta Aufiero, piano, Marina Elettra Maranetto, scrittrice satirica, in “Aneurismi d’amore ed altro ancora”. Ospite d’onore Claudio Braggio, sceneggiatore e drammaturgo, in “Quando ad una donna serve l’avvocato dei sentimenti”. L’Alma, associazione musicale che promuove l’evento, dopo il successo della prima rassegna dello scorso luglio, presso la Pieve Romanica di San Lorenzo a Montiglio vuole portare il caffè letterario anche nel capoluogo piemontese. Il concetto base è la cultura e ogni strumento per promuoverla è efficace.

 Claudio Braggio

Claudio Braggio

“L’idea di avviare un caffè o un salotto letterario – racconta Braggio – è sempre affascinante e nel contempo assolutamente folle, non soltanto in Asti, ma in ogni parte di questo nostro amabile Paese, dove gli abitanti leggono poco e preferiscono credere alle baggianate raccontate oralmente, che siano divulgate dalla televisione o presso il bar sotto casa. In questo caso, inoltre, c’è la provocazione che consiste nell’organizzare un evento culturale per promuovere un progetto artistico, che in Italia sembra essere fatto grave, molto più del furto con destrezza o della rapina  mano armata. Proprio per questi motivi mi fa piacere più che formulare auguri, essere partecipe alla prima serata, pressoché connivente con gli organizzatori, che hanno coraggio e follia da vendere, perciò meritano grande attenzione”.

Info: biglietto: 10 euro (comprensivo di degustazione caffè e pasticcini); tel.  3490940705; email: ernesta.aufiero@gmail.com; Alma, associazione musicale e di promozione sociale: www.associazionemusicalealma.it.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese