Seguici su

Cronaca

Le “spese pazze” di Franco Maria Botta

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

26/11/2013 rissa in aula del Consiglio regionale del PiemonteInizialmente era “solo” uno dei 43 consiglieri indagati nell’ambito dell’inchiesta “Spesopoli”. Pochi giorni fa è invece passato alle cronache per aver scatenato la rissa in Consiglio regionale interrompendo l’intervento dell’ex presidente Mercedes Bresso (anche lei coinvolta nello scandalo) e per aver etichettato i giornalisti con l’appellativo “topi di fogna”. Si tratta del consigliere regionale Franco Maria Botta, capogruppo di Fratelli d’Italia. Ma quale sarebbe l’elenco delle “spese pazze” di Franco Botta? I magistrati gli contestano più 79 mila euro di rimborsi che sarebbero non dovuti: 41.472,23 per ristoranti, cibi d’asporto, generi alimentari e vino, 12.210 per abbigliamento.  Per i profumi 2.174 euro. Tra le spese finite sotto inchiesta anche acquisti in gioielleria, cd, fiori per più di 2mila euro. C’è anche un corso di public speaking (per imparare a parlare in pubblico) che sarebbe costato 13.937 euro.  Altre voci sono molto meno consistenti, come il disco natalizio di Bublè costato 20,99 euro.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese