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Cronaca

Tornano a Torino i codici del Vescovo Ludovico rubati nel 1990

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messale-ludovico-romagnanoDopo quasi 25 anni dovrebbero tornare tutti a casa, a Torino, i vari pezzi del codice di Ludovico da Romagnano, rubato insieme ad altri miniati medievali nel 1990. All’epoca un professore in pensione si offrì volontariamente di riordinare alcuni documenti storici conservati all’Archivio arcivescovile subalpino. Solo che invece di catalogarli e sistemarli tagliuzzò con una lametta le preziose pagine rivendendole in giro per l’Italia singolarmente. Il furto venne scoperto ed il professore condannato per ricettazione, solo che ormai le preziose pagine erano disseminate chissà dove. Vennero recuperate pian piano nei decenni successivi. Tra il 1990 e il 1996 alcuni fogli vennero trovati in un mercato d’antiquariato inglese e presso varie case d’asta. Altro materiale venne recuperato a Torino, sempre in mano a privati. Nel marzo del ’98 venne scoperta un’altra pagina alla Fiera del libro antico di Milano. Altri manoscritti ancora furono consegnati ai carabinieri in quegli anni da un commerciante di beni librari di Firenze. Nel 2013 vebne scovata in una casa d’aste a Monaco di Baviera una delle parti più preziose del materiale rubato: undici pagine miniate di manoscritti quattrocenteschi, tra cui il Messale e il Breviario di Ludovico da Romagnano e l’Antifonario di Giovanni da Desio. Ora i pezzi mancanti sono saltati fuori al Florida International Museum di St. Petersburg di Tampa. Lo ha annunciato il consolato italiano a Miami comunicando anche che torneranno presto a Torino.

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