Tragedia sfiorata a Frabosa Sottana per una compravendita di droga

Tragedia sfiorata a Frabosa Sottana, località Pratonevoso, nel cuneese, dove, dopo una violenta lite, due giovani liguri sono venuti alle mani e, nel tentativo di fuggire, uno dei due ha investito l’altro con la sua vettura. La dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti, ma dalle prime ricostruzioni, eseguite grazie alle testimonianze raccolte dagli agenti della polizia di Stato, pare che un 31enne di Genova e un 24enne di Imperia, abbiano iniziato a litigare in un locale, per poi spostarsi nel piazzale di fronte, all’aperto. Nel tentativo di fuggire, il 24enne ha travolto con la propria auto il genovese, spingendolo ad alcuni metri di distanza dall’auto stessa. Secondo la versione dell’automobilista, invece sarebbe stato il suo rivale ad essersi gettato davanti alla vettura per tentare di fermarlo e di impedirgli di scappare. In dubbio anche il motivo della spaccatura del vetro di uno dei finestrini dell’auto. Uno dei giovani dichiara che l’altro gli avrebbe lanciato contro un oggetto. L’altro, invece che si sia rotto a causa dell’impatto con il corpo durante l’investimento. I presenti alla scena hanno allertato i militari e il 118 che ha trasferito entrambi i ragazzi al pronto soccorso di Mondovì dove sono stati medicati per ferite e contusioni guaribili in una decina di giorni.

Sempre secondo testimoni, la lite sarebbe scaturita dalla compravendita di droga. Uno dei giovani stava acquistando stupefacenti dall’altro, un pusher che, a quanto pare, ha creato un bel giro di spaccio nella stazione sciistica cuneese. Perquisita l’abitazione di Frabosa Sottana dove il genovese risiede, i militari hanno trovato e sequestrato un bilancino di precisione e diversi involucri di cellophane con poco meno di 67 grammi di marijuana. Denunciato per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Inoltre, visto che entrambi i giovani liguri erano alterati dal punto di vista psicofisico, sono stati eseguiti anche accertamenti medici per verificare se fossero sotto l’effetto di droga o alcol. I due sono risultati positivi a tutte e due i test e per questo l’investitore è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il 24enne, infatti, non solo ha investito il rivale guidando la sua vettura ma, dopo una breve fuga, è tornato sul posto per consegnarsi ai poliziotti che lo avevano già identificato ed erano ormai sulle sue tracce.

“Essere immediatamente reperibili per il cittadino che chiede aiuto è un valore aggiunto al lavoro di prevenzione e repressione che quotidianamente la polizia di Stato compie sul territorio – precisa Luigi Chilla, dirigente della questura di Cuneo – Per questo è indispensabile che chiunque abbia anche solo un dubbio su una situazione che possa recare danno o minare la sicurezza delle persone, possa telefonare al 113 per un intervento tempestivo che spesso risolve o comunque fa sì che eventuali reati o situazioni a rischio, non degenerino”.

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