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Minacciò due ragazzini in moto a Boves, ma la telecamera sul casco stava registrando tutto

Redazione Quotidiano Piemontese

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telecameraLo ha tradito un filmato, ripreso dalla telecamera montata sopra il casco. Due ragazzini, minorenni, il 9 novembre 2012 furono costretti da un guasto a fermare le loro moto da cross davanti alla casa di Giorgio Pistillo, a Boves.
L’uomo era uscito e, prima con una sega, poi con un coltello, aveva minacciato i due motociclisti, intimando di smetterla di fare rumore. Era dovuta intervenire una vicina per disarmare Pistillo, poi la denuncia dei due ragazzi ai carabinieri: “mi puntava il coltello alla gola” avevano detto. A suffragare le loro parole anche il filmato della telecamera sopra il casco, consegnato su un cd agli agenti. Dopo una rapida visione in casa di un vicino, i carabinieri avevano proceduto al fermo dell’aggressore e ad una perquisizione in casa sua, rinvenendo sia il coltello che la sega.
Ieri, Pistillo è stato condannato a 6 mesi di reclusione, convertiti poi in un’ammenda di 45mila euro.

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