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Cronaca

Rinviata l’udienza preliminare per Erri de Luca. Si leggono pubblicamente le opere dello scrittore

Redazione Quotidiano Piemontese

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erri-de-lucaL’udienza preliminare del processo a carico dello scrittore Erri De Luca è stata aggiornata a lunedì 9 giugno. Il il gup, Roberto Ruscello, si è riservato la decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio dopo la richiesta di procedere formulata dai pm Andrea Padalino ed Antonio Rinaudo. Lo scrittore deve rispondere di istigazione a delinquere per aver incitato a sabotare la Tav. Dopo l’appello in suo favore firmato da diversi intellettuali, ci sono state letture pubbliche dei lavori di Erri de Luca uniti dall’hashtag #iostoconerri e dalla pagina Facebook eventi dal titolo Io sto con Erri De Luca. Esprimiamo la nostra solidarietà allo scrittore. Letture dei lavori di de Luca sono avvenute in Val Susa, a Condove e Bussoleno.

L’appello a favore di Erri de Luca

Il 5 giu­gno si terrà a Torino l’udienza pre­li­mi­nare del pro­cesso che vede Erri De Luca impu­tato per il reato di isti­ga­zione a delin­quere per aver pub­bli­ca­mente mani­fe­stato la pro­pria con­tra­rietà ad un’opera rite­nuta inu­tile e la soli­da­rietà alla lotta NO TAV.

Rag­giunge così il suo apice il pro­cesso di cri­mi­na­liz­za­zione di un movi­mento avviato dalla Pro­cura di Torino che arriva ormai a col­pire anche coloro che, eser­ci­tando un diritto costi­tu­zio­nal­mente garan­tito, espri­mono soli­da­rietà e vici­nanza alla popo­la­zione val­su­sina che da anni resi­ste, nell’interesse col­let­tivo, con­tro l’avanzamento di una grande opera inu­tile e insensata.

Si arriva al punto di evo­care il reato di opi­nione, di fasci­sta memo­ria, met­tendo alla sbarra le opi­nioni di uno dei migliori poeti ita­liani e cal­pe­stando il diritto di mani­fe­sta­zione del pen­siero, san­cito dall’articolo 21 della Costi­tu­zione.
Tra­mite la minac­cia dell’azione penale si vuole impe­dire il diritto alla libera espres­sione del dis­senso e della disob­be­dienza civile.

Cre­diamo che il diritto di libertà e la tutela dell’ambiente costi­tu­zio­nal­mente garan­titi val­gano per tutti, e che tutti deb­bano essere tutelati.

Le idee e le parole, anche se disob­be­dienti, non pos­sono essere pro­ces­sate.
Libe­riamo le parole. In occa­sione dell’inizio del pro­cesso leg­giamo tutti insieme le parole di Erri: davanti al Tri­bu­nale di Torino, nelle piazze ita­liane, nelle libre­rie, dovun­que ci troviamo.

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