Colle del Lys: celebrato il 70esimo anniversario dalla strage nazifascista

Domenica 6 luglio, al Colle del Lys, davanti al monumento ai caduti partigiani c’è stata la giornata celebrativa, in occasione del 70esimo anniversario dalla strage nazifascista in cui persero la vita 22 giovani. La cerimonia si è svolta alla presenza di numerose autorità civili e militari, di alcuni ex partigiani, dei giovani dell’Eurolys e di un folto pubblico che ha assistito all’arrivo della fiaccola della libertà del sacrario del Martinetto di Torino, alla sfilata dei gonfaloni delle amministrazioni locali e della Regione e alla deposizione di omaggi floreali al monumento che commemora i 2.024 caduti delle valli di Lanzo, di Susa, del Sangone e del Chisone. L’eccidio del Colle del Lys è stato ricordato attraverso alcune testimonianze scritte e con la lettura del nome dei 22 giovani che qui furono catturati e uccisi il 2 luglio 1944.

Nel pomeriggio la memoria della Resistenza, dei suoi uomini e delle sue donne è proseguita con l’apertura dell’ottava edizione di Voci dei luoghi – Guerra e resistenza 1940-1945. Lettura e Musica, la rassegna teatrale promossa dal Consiglio regionale con il Comitato Resistenza e Costituzione, che si avvarrà della collaborazione dell’Uncem Piemonte e del patrocinio del Consiglio provinciale di Torino, attraverso l’analogo Comitato. Sul palco è salita la Compagnia 3001 che ha messo in scena La ragazza partigiana, ovvero la vicenda intensa e appassionante di Elsa Oliva. A lei venne affidato il comando di una squadra nella Brigata partigiana Franco Abrami della Divisione Valtoce, che aveva la sua base sul Mottarone. Lo spettacolo vuole essere un tributo a una donna combattente, ma anche un momento di riflessione sulla vicenda storica e umana della Resistenza.

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