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Alessandria

Si fingono miliardari interessati a comprare una villa, ma i soldi erano falsi

Redazione Quotidiano Piemontese

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500-eurosUna truffa ben congegnata: fingersi miliardari e tentare di acquistare una villa con l’unico scopo di scambiare della carta straccia con dei soldi veri. Ci hanno provato due slavi di un campo nomadi di Milano, ma il proprietario della casa si è insospettito e ha scoperto il raggiro. Aca Jevremovic, 39 anni, si è presentato da Luigi Merlo sotto il falso nome di Vito Valle, presunto riccone figlio di un pizzaiolo che a Dubai avrebbe fatto fortuna. Il facoltoso Valle si è recato da Merlo con tanto di auto di lusso e autista, Tony Nikolic, 31 anni, dello stesso campo nomadi; gli ha fatto credere di essere interessato all’acquisto della sua villa a Ponzano per la cifra tonda di 1 milione di euro. Al momento di versare l’acconto da 300 mila euro, Valle chiese al proprietario di cambiargli dei soldi: lui aveva tutte banconote da 500 euro, giudicati, secondo lui, un problema per il Fisco di Dubai, motivo per cui chiese a Merlo di sostituirgliele con tagli da 200, 100 e 50. In questo modo il finto miliardario avrebbe goduto di uno sgravio fiscale talmente significativo da poter poi maggiorare il prezzo d’acquisto del 15%. Insospettito, Luigi Merlo raccontò tutto alla polizia e si presentò allo scambio dei soldi con una poliziotta in veste di finta agente immobiliare. All’incontro in piazza della Libertà, ad Alessandria, i due truffatori mostrarono una valigetta piena di banconote da 500 euro, ma solo la prima di ogni mazzetta era autentica, sotto c’era solo carta straccia. I fatti si riferiscono alla primavera del 2007 e ieri il giudice Federica Cerutti li ha condannati entrambi per tentata truffa e sostituzione di persona: 2 anni e 4 mesi di reclusione a Jevremovic, il finto miliardario, 1 anno e 6 mesi a Nikolic, l’autista.

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