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Cronaca

Molotov contro i carabinieri, arrestati due tifosi del Torino dopo la partita di Europa League contro l’Helsinki

Redazione Quotidiano Piemontese

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bomba_molotovLa partita di Europa League tra Torino ed Helsinki era finita da pochi istanti quando una molotov è esplosa a pochi passi dal contingente dei carabinieri incaricato di svolgere servizio nel piazzale antistante lo stadio Olimpico. Ad accendere la bottiglia incendiaria e a lanciarla verso i militari è stato un tifoso che poi si è dato subito alla fuga. Ignoti i motivi del gesto, con la molotov che è esplosa a meno di 15 metri dagli agenti; i carabinieri hanno provato ad inseguire il responsabile, ma tra loro e l’uomo si è frapposto Gianni D., 49 anni, di Torino, che per coprire la fuga dell’altro tifoso, ha scagliato un bidone di plastica della raccolta rifiuti verso le forze dell’ordine. L’oggetto ha colpito un agente che ha riportato una contusione alla spalla e un’escoriazione alla coscia destra guaribili in 10 giorni. Gianni D. è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale, mentre sono ancora in corso gli accertamenti per l’identificazione di chi abbia effettivamente lanciato la molotov. I carabinieri hanno comunque arrestato nella serata di venerdì Massimo G., 41 anni, anche lui residente a Torino, per la violazione di un provvedimento di daspo emesso a suo carico il 17 ottobre 2013 dal questore di Genova. Il tifoso è stato notato nei pressi dell’Olimpico la sera di giovedì 23, nei tempi e luoghi in cui si è svolto il lancio della bottiglia incendiaria.

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