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Piemonte, trasporto ferroviario locale: via alle gare per l’affidamento del servizio, in tre lotti

Redazione Quotidiano Piemontese

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BaloccoChiamparinoLa Giunta regionale del Piemonte ha esaminato questa mattina la delibera, proposta dall’assessore ai trasporti Francesco Balocco, con la quale si stabilisce l’avvio delle procedure per l’affidamento tramite gara dei servizi sulla rete ferroviaria piemontese. Tre i lotti individuati sulla base di criteri di omogeneità: Bacino metropolitano, che contiene l’attuale Servizio ferroviario metropolitano con il nodo di Torino e il cui corrispettivo per il primo annuo contrattuale ha un valore compreso tra i 55 ed i 65 milioni di euro; Bacino centro-nord, che comprende anche la Torino-Milano con un corrispettivo di riferimento tra 40 e 50 milioni; Bacino centro-sud, con le linee Torino-Genova, Torino-Cuneo e Torino-Savona come principali direttrici e un corrispettivo di riferimento tra 60 e 70 milioni (tutte le cifre sono al netto dell’Iva). Il Piemonte, quindi, torna dopo qualche anno all’ipotesi di affidare il servizio ferroviario locale tramite gara, per ottenere servizi qualititativamente migliori e quantitativamente maggiori, ipotesi contro la quale si erano battuti ferocemente i sindacati e che l’amministrazione di centrodestra guidata da Roberto Cota aveva abbandonato. Oggi come allora ci sono già stati interessamenti da diversi soggetti potenzialmente attratti dalla possibilità di conquistare il mercato del trasporto ferroviario locale in Piemonte.

Spiega l’assessore Balocco: “Dopo l’approvazione della delibera, invieremo alla Commissione europea la lettera di comunicazione sulle gare da attuare. In tutto si tratta di 20 milioni di chilometri di servizi, divisi in tre bacini, per praticità e per aumentare la concorrenza nelle gare. Nelle linee coinvolte ci sono anche linee attualmente sospese, tipo la Arona-Santhià, e nelle gare si valutano anche altre tratte considerate recuperabili”. Molto importante, soprattutto agli occhi dei pendolari che vivono una situazione spesso insostenibile, la questione riguardante i tempi: “Il contratto con trenitalia scade a dicembre 2016, le procedure sono avviate per arrivare in tempo e magari anticipare quella scadenza. Dipenderà dalla chiusura dei conti con trenitalia per il 2013 e il 2014. Potremmo consensualmente chiudere il contratto con loro già nel 2014, nel caso ci sarebbe affidamento diretto per i prossimi tre anni, in modo da coprire il periodo di svolgimento delle gare e il periodo di subentro”.

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