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Un crowdfunding per salvare i bagni pubblici di Torino

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Si chiama con l’evocativo nome di “Scusi dov’è il bagno? Sostieni una storia torinese” ed è un progetto che prevede un crowdfunding con l’obiettivo di salvare e far conoscere 15 bagni pubblici torinesi che altrimenti rischiano l’oblio e il deperimento.

Il progetto è promosso dall’Associazione culturale ARTENNE con il sostegno dei Bagni Pubblici di San Salvario (Casa del Quartiere), San Donato (PiùSpazio4), Nizza (Barrito) e Bagni Pubblici di via Agliè e molti altri Soggetti che hanno già donato benefit (Teatro della Caduta, Associazione Museo Nazionale del Cinema, Ass. TeSSo, Ass. Fuori di Palazzo.

Si tratta di 15 edifici costruiti tra il 1900 e il 1960 adibiti a bagni e lavatoi pubblici, nati per offrire un servizio alla città, quando non tutti i torinesi avevano i servizi igienici e la doccia in casa. Alcuni di essi continuano a svolgere un ruolo di primordine nei quartieri, sono Bagni Pubblici o sono diventate Casa del Quartiere continuando ad accogliere i torinesi di tutte le classi sociali per offrire un servizio, altri bagni, infine, sono abbandonati. Tutti i bagni chiedono oggi ai torinesi di restituire il favore, di prendersi cura di loro, un piccolo aiuto per poter raccontare la loro storia centenaria fatta di mattoni e di persone.

La cifra necessaria alla realizzazione del progetto è di 7.000 € e servirà alla progettazione e realizzazione di una piattaforma on line, di sistemi QR code, alla realizzazione di materiale di comunicazione e promozione di tipo grafico e informativo da affiggere in tutte i 15 i bagni e lavatoi. Per raccoglierla è partito il crowdfunding

Si può partecipare al progetto collegandosi al sito e scegliendo una o più delle 5 modalità previste: adottando un bagno pubblico, diventando sponsor, sostenendo economicamente un bagno, diventando volontario del progetto, sottoscrivendo gratuitamente il progetto.

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