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Cronaca

Borgo d’Ale, si impicca a 27 anni perché vittima di bullismo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Lo ha trovato la madre. Impiccato a casa. Lui, Andrea Natali, di 27 anni residente a Borgo d’Ale, in provincia di Vercelli, era caduto in depressione dopo le troppe angherie subite da parte di alcune persone. E così ha deciso di mettere la parola fine alla sua vita. Ma adesso i genitori non ci stanno. E chiedono giustizia.

Secondo i familiari, infatti, sarebbe stata colpa degli scherzi subiti a far cadere il figlio in depressione. Troppi. Sempre più pesanti.  Che lo avrebbero portato al tragico gesto.

Circa un anno fa il ragazzo si era presentato alla polizia postale di Biella sporgendo denuncia perché non riusciva più a sopportare la situazione. Non solo. Era stata creata una pagina Facebook in cui erano pubblicate sue foto che lo ritraevano rinchiuso a forza dentro a un bidone, oppure con un sacchetto della spazzatura in testa.

Addirittura erano stati pubblicati anche dei video su Youtube.

Dopo la denuncia, però, il ragazzo si era chiuso in se stesso. Per un anno. Recluso in casa e lontano da tutti. Ma soprattutto, lontano dagli scherzi.

Fino al tragico gesto.

 

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