Fca si separa da Ferrari, lo scorporo sarà operativo dal 2016

Il Cavallino rampante se ne va. Gli azionisti del gruppo di Fiat Chrysler Automobiles ha votato lo scorporo della Rossa di Maranello dal gruppo della casa madre. La decisione si inserisce nel piano annunciato da Sergio Marchionne nel 2014 che prevedeva la quotazione a Wall Street e PIaza Affari del 10 per cento delle azioni Ferrari e il restante 80 per cento agli azionisti Fca. L’ultimo 10 per cento, invece, detenuto dai discendenti di Enzo Ferrari.

“Oggi è l’inizio per Ferrari di un nuovo capitolo, si aprono nuove affascinanti prospettive – ha spiegato Marchionne -. Lo spin off aumenterà la capacità di Ferrari di mantenere e accrescere le caratteristiche che la rendono unica”.

Ecco il comunicato

Fiat Chrysler Automobiles N.V. (NYSE: FCAU / MI: FCA) comunica che la proposta sottoposta all’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi oggi ad Amsterdam (“Assemblea”) è stata approvata. L’Assemblea ha approvato una scissione in forza della quale FCA trasferirà tutte le azioni da essa detenute in Ferrari N.V. a FE Interim B.V., neo-costituita società olandese, contro emissione da parte di FE Interim B.V. di azioni a beneficio degli azionisti di FCA (la “Scissione”). La Scissione fa parte di una serie di operazioni volte a separare la partecipazione di FCA in Ferrari N.V. ed a distribuire tale partecipazione ai detentori di azioni e mandatory convertible securities di FCA. FCA prevede di completare tali operazioni nella prima parte di gennaio 2016.

Londra, 3 dicembre 2015

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