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Società

Si accendono a Torino le luci d’artista verso il Natale e il 2017

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sono state inaugurate le Luci d’Artista a Torino per creare l’atmosfera  verso il Natale e il 2017 con la collezione di 22 opere d’arte contemporanea. L’evento artistico per torinesi e turisti apre ilnovembre dell’arte contemporanea.

L’inaugurazione  è avvenuta alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in via Modane 16, con #MosaicoTorino , installazione video-fotografica d’arte pubblica  promossa dall’Associazione 4K e ideata dal collettivo artistico torinese Dead Photo Working. Il progetto video-fotografico racconta la città attraverso la partecipazione e il coinvolgimento di tutti coloro che hanno un account Instagram e che pubblicheranno le proprie fotografie utilizzando l’hashtag #MosaicoTorino. Le fotografie pubblicate dagli utenti Instagram diventeranno le tessere di un’immagine a mosaico mosaicizzata della città di Torino animata in live-streaming che sarà proiettata sulla parete esterna della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, sul lato di via Spalato fino al 15 gennaio 2017.

Le Luci d’Artista rimarranno fino al 15 gennaio 2017 con: Cosmometrie di Mario Airò in piazza Carignano; Vele di Natale di Vasco Are in via Lagrange; Ancora una volta di Valerio Berruti in Galleria Subalpina; Palle di neve di Enrica Borghi in via Roma; Tappeto volante di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città; Volo su… di Francesco Casorati nelle vie Pietro Micca e Cernaia; Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria in piazza San Carlo; Il Giardino Barocco Verticale di Richi Ferrero in via Alfieri 6 (Palazzo Valperga Galleani); L’energia che unisce si espande nel blu di Marco Gastini in Galleria Umberto I° (Porta Palazzo); Migrazione (Climate change) di Piero Gilardi in Galleria San Federico; Illuminated Benches di Jeppe Hein in piazzetta Reale; Piccoli Spiriti blu di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini; Cultura=Capitale di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto; Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi in via Garibaldi; Il volo dei numeri di Mario Merzsulla Mole Antonelliana; L’amore non fa rumore di Domenico Luca Pannoli in piazza Bodoni; Palomar di Giulio Paolini in via Po; Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto sulla facciata dell’Antica Tettoia dell’Orologio, in piazza della Repubblica; My noon di Tobias Rehberger in piazza Carlo Felice; Ice Cream Light di Vanessa Safavi in via Carlo Alberto (da via Po a piazza Carlo Alberto); Noi di Luigi Stoisa in via Carlo Alberto (da piazza Carlo Alberto a corso Vittorio Emanuele II°); Luce fontana ruota di Gilberto Zorio nel laghetto di Italia’61.

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