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Il 5 gennaio 1980 un terremoto di 4.8 gradi Richter spaventò Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Era il 5 gennaio del 1980 e una scossa di terremoto tra le più violente dell’ultimo secolo in Piemonte spaventò Torino. L’epicentro fu a Giaveno, la potenza calcolata sulla scala Richter di 4.8 gradi (ma all’epoca era molto più utilizzata la scala Mercalli, che segnò VI-VII gradi).

Gente in strada in provincia e in città, molti passarono la notte all’aperto nonostante il freddo e nonostante la scossa venne registrata alle 15.32. La prima scossa durò 90 secondi, e venne seguita da altre quattro scosse minori. Ci furono danni. Crollò il campanile della chiesa della Visitazione di Maria Vergine di strada del Castello di Mirafiori 44, risalente al XVII secolo. Molti palazzi furono lesionati, soprattutto in centro a Torino.

La scossa venne avvertita in tutto il Piemonte, in Liguria e in Lombardia. Il Piemonte non è zona particolarmente sismica e quel terremoto rimase nelle menti di chi c’era.

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