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Ambiente

Affidata al torinese Fragomeli la realizzazione del Padiglione Italia all’Expo Cina 2017

Redazione Quotidiano Piemontese

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È l’architetto torinese Fabrizio Fragomeli il realizzatore del Padiglione Italia all’interno dell’11esimo International Garden Expo che si inaugurerà a settembre 2017 e durerà fino a maggio 2018 nella città di Zhengzhou, in Cina.Il progetto dell’architetto torinese, 37enne laureato nel 2004 e che dal 2008 progetta e costruisce ville e appartamenti su tutto il territorio nazionale e internazionale, è inserito in un contesto di internazionalizzazione di cui anche il presidente della Repubblica ha parlato nella sua ultima visita in Cina.

L’Expo è la manifestazione di punta della regione dello Henan per la valorizzazione sia dello sviluppo sostenibile in ogni suo settore, sia del patrimonio culturale del levante. Fonte di interesse da parte dei governi di tutto il mondo l’International Garden Expo riunirà a Zhengzhou oltre 10 milioni di turisti nazionali e internazionale e attrarrà più di 300 mass media di tutto il paese che, attraverso il comitato organizzatore, saranno il supporto comunicativo per la promozione e la pubblicizzazione di tutti gli espositori presenti.

Il Padiglione Italia è ospitato su una superficie d’area di 1.500 mq suddivisa in macro aree tematiche dedicate alle aziende e alle istituzioni che intendono promuoversi secondo un rotation program della durata di tre mesi l’uno.

Il lavori al Padiglione, assegnati a Fabrizio Fragomeli, sono iniziati a dicembre 2016 e termineranno ad aprile 2017. La costruzione, ideata dall’architetto torinese insieme al suo staff, copre una superficie di 300 mq e rappresenta una farfalla, simbolo col quale Fragomeli vuole esprimere i concetti di leggerezza e natura mutevole.

La struttura, ‘BUTTERFLY’, è realizzata con ali variopinte nell’atto di appoggiarsi sulla terra. Le ali ‘colorate’ sono date dal giardino che sovrasta la struttura (sito sul tetto terrazzato), dove l’architetto farà piantare molte delle coltivazioni del territorio nostrano: dai prodotti dell’orto ai più svariati frutti come la vite, le fragole, le mele e tanto altro, le cui sfumature varieranno al passare dei mesi (natura in continuo trasformazione).

“Volendo sintetizzare il mio progetto – afferma l’architetto Fabrizio Fragomeli – userei le parole opportunità, internazionalizzazione e speranza, quest’ultima in modo particolare per tutte le imprese italiane che avranno l’opportunità di avere una vetrina mondiale all’Expo Internazionale di Zhengzhou… sotto le ali di una farfalla che dall’Italia è volata fino in Cina. Il padiglione infatti ha la forma di una farfalla nell’atto di spiccare il volo, scelta dai molti valori intrinseci partendo dall’idea che l’expo di Zhenzhou ha come tema principale la Natura, il Landscape, e tutto ciò che il verde rappresenta nel paesaggio naturale e artificiale.”

L’Expo avrà come filo conduttore lo sviluppo sostenibile quale forma di sviluppo economico compatibile per la salvaguardia dell’ambiente e dei beni liberi per le generazioni future interessando numerosissime aree di mercato, collegate al green, al design, all’architettura, al food&beverage, all’energy, al tempo libero, alla cosmesi e a ogni altro tipo di prodotto o servizio sostenibile.

Al termine dell’International Garden Expo l’area diventerà un’importante attrattiva per il Paese: un Parco Esposizione aperto e visitabile da tutti.

Fabrizio Fragomeli

Trentasette anni, Fragomeli è un architetto torinese, laureato nel 2004. Dal 2008 progetta e costruisce ville e appartamenti su tutto il territorio nazionale e internazionale. Si forma al Politecnico di Torino e, col suo staff, ha conquistato l’Oriente con un’architettura sostenibile che coniuga ispirazione artistica e innovazione tecnologica, in cui la cultura progettuale italiana si lega a un lavoro lanciato da Confimprese Nord Ovest e dalla municipalità di Hangzhou. Si tratta di un’area che ospiterà più di 500 brand italiani di alta gamma, con l’obiettivo di promuovere il Made in Italy e favorirne l’accesso al mercato cinese.

Il concept residenziale Archetipo rappresenta il manifesto della sua filosofia progettuale: anche nell’interior design volumi che rimandano a semplici forme geometriche come quadrati, triangoli e cerchi definiscono gli spazi e le funzioni abitative, ottenendo un insieme plastico e razionale, sobrio e raffinato.

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