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Siglato l’accordo per favorire l’accesso del piccole aziende locali ai bandi di gara per la Tav

È stato siglato e presentato oggi a oltre 100 aziende piemontesi e valdostane del settore edile l’accordo quadro tra ANIEM Piemonte e il consorzio Coseam Italia, per favorire l’accesso in forma aggregata delle PMI locali ai bandi di gara per i lavori della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria Torino?Lione. Formazione, competenza tecnica, giuridica e fiscale, relazioni con enti appaltanti e istituzioni, trasparenza e legalità sono gli elementi principali dell’accordo.
“La Torino-Lione dovrà diventare un’occasione di sviluppo anche per le pmi del territorio piemontese – spiega il presidente di ANIEM Piemonte Marco Razzetti in apertura dell’incontro presso il nuovo coworking Talent Garden – L’accordo quadro intende invertire il trend negativo dell’edilizia privata, puntando sul rilancio per le PMI edili piemontesi, quali protagoniste delle grandi opere, normalmente appannaggio dei grandi gruppi industriali. Oltre alla concreta possibilità di partecipare alle gare, insistiamo sull’importanza di aderire ad un codice etico: come associazione vogliamo porci nel ruolo di filtro per la legalità e la trasparenza delle aziende che vorranno presentarsi alle gare della Torino-Lione”.
L’accordo quadro prevede infatti la creazione di un albo dei fornitori, che favorirà le aziende del territorio per i subappalti, e la sottoscrizione di un codice etico vincolante come strumento di filtro al fine di garantire la legalità e la trasparenza delle imprese che vorranno presentarsi alle gare.
Alla presenza, tra gli altri, del presidente dell’Osservatorio TAV e Commissario straordinario di governo Paolo Foietta, del direttore generale di TELT, la società commissionaria dell’opera su entrambi i versanti italiano e francese, Mario Virano, del direttore generale aggiunto per l’Italia TELT Maurizio Bufalini, del senatore e vicepresidente Commissione Lavori Pubblici Stefano Esposito, e del direttore regionale del Piemonte Ambiente, Roberto Ronco moderati dalla giornalista Maria Chiara Voci, sono stati approfonditi gli elementi delle gare in arrivo: 81 bandi di gara per progettazione e lavori, articolati su 12 cantieri, che interesseranno oltre 20 mila imprese e 8 mila lavoratori.
Gli appalti, tra il 2017 e il 2019, avranno un valore complessivo di 5,5 miliardi di euro e si stima che un importo tra i 250 e i 350 milioni di euro potrà essere appannaggio delle PMI.
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