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Ambiente

Gli albesi Cavallo e Menicucci al Tor des Géants per promuovere prevenzione e gestione dei rifiuti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ci saranno anche i due albesi Roberto Cavallo e Roberto Menicucci alla partenza del Tor des Géants, in programma sabato 9 settembre a Courmayer. I due runner saranno infatti i testimonial ambientali della corsa, a sostegno del progetto EcoLoTor, nato grazie alla collaborazione tra gli organizzatori dell’evento sportivo, VdA Trailers, e la Cooperativa ERICA, con l’obiettivo di rendere l’edizione 2017 del più famoso (e duro) endurance trail al mondo, anche il più sostenibile. EcoLoTor è infatti un articolato progetto “green” che riguarda la prevenzione e gestione dei rifiuti, lotta al littering, utilizzo di materiali sostenibili e il ricorso alle energie rinnovabili, che si avvale del patrocinio del Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare.

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno al 4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta, Roberto Cavallo, amministratore delegato della Cooperativa ERICA e runner dal 2015, e Roberto Menicucci, istruttore di atletica con alle spalle la partecipazione a numerosi triathlon e soprattutto la conclusione dell’IronMan – probabilmente la gara sportiva più dura al mondo -, tornano a misurarsi con i 330 chilometri e i 24.000 metri di dislivello positivo delle vette valdostane, correndo al fianco di autentici fuoriclasse della disciplina come Javier Dominguez-Ledo e Franco Collè, tra i più accreditati per la vittoria finale.

Lo faranno per una nobile causa, EcoLoTor, di cui i due eco-runner saranno i testimonial indossando una maglietta con il logo del progetto e fungendo anche da “punto di riferimento” interno sulle tematiche ambientali.

EcoLoTor, promosso da ERICA, nasce dal lavoro realizzato durante l’edizione 2015 del Tor des Géants. La cooperativa albese condusse infatti un’analisi quali-quantitativa dei flussi di materiale in entrata e dei relativi rifiuti prodotti, organizzando anche la raccolta differenziata in un ristoro e in due basi vita “pilota” per verificarne la fattibilità organizzativa e la compatibilità con la logistica di una delle manifestazioni più estreme al mondo. Due anni dopo, grazie anche alle esperienze di organizzazione di eventi eco realizzati da ERICA (in particolare Ride Green, la raccolta differenziata al Giro d’Italia delle edizioni 2016 e 2017, ma anche le tre edizioni del Keep Clean and Run), nasce un progetto articolato suddiviso in quattro aree di intervento. Per la prevenzione e gestione dei rifiuti ci sarà un’accurata selezione delle forniture, privilegiando imballaggi leggeri, riciclabilità e sostenibilità. In tutte le basi-vita, grazie al supporto dei VolonTOR presenti negli “Eco-Punti”, si effettuerà la raccolta differenziata. Importante anche la lotta agli abbandoni, con un innovativo sistema di tracciabilità dei rifornimenti che ciascun atleta porterà con sé nel Tot Dret, la gara che affiancherà il TOR e che si correrà da Gressoney a Courmayeur dal 13 al 15 settembre.

I “WasteBusters” invece si occuperanno di rimuovere eventuali rifiuti abbandonati sul tracciato di gara. Ove possibile, si privilegerà l’energia rinnovabile grazie al fotovoltaico: una base verrà allestito a Courmayeur, in corrispondenza di partenza e arrivo, mentre durante la manifestazione saranno attivate a Courmayeur e Gressoney-Saint-Jean delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con un’auto ibrida Mitsubishi a disposizione. Infine saranno utilizzati materiali durevoli, certificati e biodegradabili: per alcuni stampati è previsto l’utilizzo di un nuovo supporto non cartaceo derivante dagli scarti di lavorazione delle rocce calcaree, mentre tutti i materiali a base cellulosica saranno certificati Ecolabel e FSC Recycled e lo stovigliame sarà esclusivamente in materiale biodegradabile e compostabile.

 

 

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