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Cronaca

L’agente timbrava il cartellino e lui arrivava dopo 2 ore, indagato il capo della polizia municipale di Villanova

Redazione Quotidiano Piemontese

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Questa volta la truffa del cartellino timbrato senza essere al lavoro riguarda direttamente il capo della polizia municipale di Villanova d’Asti ed un suo sottoposto. Secondo la guardia di finanza l’agente timbrava l’ingresso in ufficio per sè e per il capo, poi lui tornava dopo un’oretta, il capo arrivava due ore dopo in quanto residente a Torino.

Ora i due sono indagati per truffa aggravata. Secondo la finanza sono almeno due anni che la coppia si presentava sul luogo di lavoro regolarmente una o due ore dopo aver timbrato.

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