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Cronaca

Non può essere archiviata la querela contro la dottoressa che affermò che “L’omosessualità è una malattia”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Coordinamento Torino Pride ha appreso dal proprio avvocato Nicolò Ferraris che il Gup ha deciso di respingere la richiesta del Pubblico Ministero di archiviare il procedimento legale del Coordinamento Torino Pride contro la dottoressa Silvana De Mari assurta agli onori della cronaca per le sue gravissime e violente affermazioni.

“Siamo molto contenti della decisione presa dal GUP di respingere la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero – afferma Alessandro Battaglia, Coordinatore Torino Pride – e che per la prima volta sia stato individuato in un’associazione di secondo livello come il Coordinamento Torino Pride il soggetto diffamato in una triste vicenda che ha visto me e migliaia di persone omosessuali diffamate e offese nella nostra. Adesso si aprirà una vicenda giudiziaria triste e dove la nostra comunità sarà esposta in modo importante ma crediamo fermamente che non tutte le esternazioni siano effettivamente delle opinioni. Crediamo nella giustizia e ci auguriamo che il corso della vicenda veda finalmente chiarite posizioni e atti. Le parole hanno sempre un peso ed è nostro dovere difendere tutti e tutte coloro che, in qualche modo, soffrono per la propria condizione e certamente non possono essere aiutate da una società e da soggetti che rivendicano il diritto all’odio.”

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