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Allarme valanghe in Piemonte e Valle d’Aosta

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo i disagi alla circolazione in Piemonte a causa della neve, in serata la situazione dovrebbe risolversi. La neve, infatti, si trasformerà in pioggia. Il rialzo termico, però, spiega Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, determinerà un aumento del pericolo valanghe.

“Sui settori di confine di A. Graie, A. Cozie N e A. Lepontine Nord – spiega l’Agenzia – i recenti quantitativi di neve fresca sono stati rimaneggiati dai forti venti meridionali, con formazione di nuovi lastroni a tutte le esposizioni, in corrispondenza di colli, canali e avvallamenti e anche nelle radure dei boschi. La probabilità di provocare il distacco di valanghe è legata già al passaggio del singolo sciatore, e sono da attendersi numerose valanghe spontanee e talvolta anche grandi valanghe”.

Sui restanti settori nordoccidentali, continua,  “i quantitativi sono minori, tuttavia esistono diffusi lastroni, di dimensioni e spessori inferiori, il cui distacco rimane possibile con debole sovraccarico. Sui settori di confine di A. Cozie S, Marittime e Liguri la diminuzione dello zero termico determina un progressivo miglioramento delle condizioni di stabilità, ma persistono lastroni da vento suscettibili al distacco già al passaggio del singolo sciatore”.

La situazione migliorerà leggermente nella giornata di domani.

Condizioni di tempo più stabile e soleggiato, spiega Arpa,  “determinano il progressivo consolidamento del manto nevoso. Sui settori di confine di A. Graie, Cozie N e Lepontine Nord permangono lastroni a tutte le esposizioni, alle quote al di sopra del limite del bosco e in corrispondenza di colli, canaloni, avvallamenti e radure nei boschi, il cui distacco è possibile già al passaggio del singolo sciatore. Sui restanti settori l’attività valanghiva spontanea subisce una graduale diminuzione, tuttavia il distacco provocato è ancora legato al debole sovraccarico, anche se la diffusione e la dimensione dei posti pericolosi è minore”.

 

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