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Cronaca

Comitato popolare Vallette-Lucento occupa ex bocciofila

Redazione Quotidiano Piemontese

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“L’ex bocciofila di Via dei Gladioli riprende vita e si riempie di idee e di prospettive per organizzarsi collettivamente”. Così il Comitato popolare Vallette-Lucento che su Facebook  annuncia e documenta l’occupazione.

Nel post si legge:

Siamo il Comitato Popolare di Vallette e Lucento, un gruppo di abitanti del quartiere che si organizzano ormai da un anno e mezzo per trovare soluzioni dal basso alle esigenze chi ci accomunano. Ci avete visti partecipi della lotta per la casa, nella resistenza agli sfratti, nell’attacco al Comune di Torino e all’ATC con l’intento di ottenere miglioramenti nell’accesso alla casa popolare, nell’occupazione di appartamenti per famiglie che non hanno ricevuto alcuna soluzione abitativa da parte delle istituzioni che dovrebbero prenderle in carico. Ci avete visti ai cineforum in piazza e alle feste di quartiere, ci avete trovati all’ingresso delle scuole con le petizioni per il pediatra. Abbiamo conosciuto molte persone in questo percorso che si ritrovano a dover combattere ogni giorno con gli assistenti sociali per essere seguiti correttamente e che hanno in comune la determinazione di lottare per soddisfare le condizioni necessarie per avere una vita dignitosa. Oggi abbiamo aperto un luogo abbandonato da diversi anni con l’intenzione di renderlo uno spazio attraversabile dagli abitanti del quartiere che hanno la voglia di ritrovarsi, discutere, fare attività che altrove e altrimenti non sarebbe possibile fare. La ex bocciofila di Via dei Gladioli riprende vita e si riempie di idee e di prospettive per organizzarsi collettivamente. Dagli sportelli per le questioni riguardanti la casa e il lavoro, alle sessioni di autocostruzione, dalle cene popolari all’aiuto compiti per bambini e ragazzi, dal cineforum alle serate musicali. Vogliamo immaginarci uno spazio che possa accogliere le esigenze degli abitanti di Vallette e che sia praticabile nel rispetto di tutti e tutte. Crediamo sia importante e inevitabile disporre di un luogo che sia punto di rifermento per chi abita il quartiere e non vede i propri bisogni soddisfatti da chi dovrebbe elargire dei servizi prioritari per i cittadini. Abbiamo capito però che molto spesso il modo per ottenerli sia organizzarsi insieme per non essere soli di fronte al vuoto istituzionale. Insieme siamo più forti e solo tramite la pratica sappiamo di poter avere un peso sulla bilancia delle nostre richieste legittime. Vogliamo costruire uno spazio che faccia sentire a proprio agio giovani e meno giovani, che soddisfi la fame di cultura, di arte, ma anche quella di lotta e di dignità! Duro il commento del presidente della circoscrizione 5, Marco Novello: “C’è stato un bando e la bocciofila era in via di assegnazione a un’associazione che ne avrebbe fatto un centro giovanile. Un’associazione che ha seguito le norme, le procedure, ha atteso i tempi della burocrazia. Queste persone, invece, vivono nell’illegalità e non rispettano niente. Si sono appropriati di uno spazio e il mio timore è che non li mandino più via, come in via Pianezza, dove gli anarchici hanno occupato uno stabile. Questo comitato è legittimato dalla giunta comunale, che li ha anche auditi in commissione”.

 

 

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