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Al Cto di Torino la nuova palestra di riabilitazione e fisioterapia

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un intervento che già oggi può portare ad un significativo progresso nella umanizzazione delle cure e ad un miglioramento della qualità della vita dei pazienti più fragili.  Ed insieme un modello riabilitativo ed una buona pratica per il futuro della Sanità piemontese.

Sono questi i due obiettivi che si è posto il progetto della nuova palestra di riabilitazione e fisioterapia realizzata e da poco in funzione all’interno di un reparto ad alta intensità chirurgica dell’ospedale CTO della Città della Salute di Torino.

Nata dalla sinergia tra il Progetto Pinocchio, presieduto da Andrea Jacopo Fava, che ha dato l’intero sostegno economico, e la Fondazione per la Ricerca sui Tumori dell’Apparato Muscoloscheletrico e Rari Onlus, la palestra è stata inaugurata all’XI piano dell’ospedale torinese, presso la Chirurgia Oncologica Ortopedica, diretta dal dottor Raimondo Piana.

La struttura

Si tratta di un progetto integrato, dove la riabilitazione è completamente inserita nel progetto di cura ed inizia nelle prime fasi post intervento con spazi dedicati, direttamente nel reparto di degenza.

La novità sta nell’attenzione ai particolari nell’ambito della fragilità del paziente oncologico ortopedico e nella integrazione delle risorse mediche e sanitarie.

La logistica assume un ruolo determinante e la cura dei particolari, quali strumentazioni e decorazioni, sono pensati per un ambiente confortevole ed accogliente.

L’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, esprime soddisfazione per il progetto: “Si tratta di un esempio virtuoso e positivo di collaborazione tra soggetti che operano nell’ambito del volontariato e le strutture pubbliche. L’obiettivo è migliorare l’offerta di salute e la qualità di vita dei pazienti. Dopo l’uscita dal piano di rientro, la Regione sta intensificando gli investimenti nell’edilizia sanitaria per colmare un gap che negli ultimi anni era divenuto evidente, soprattutto nel confronto con le altre regioni: il nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell’innovazione di Torino si inserisce in questo contesto.”

La scelta di intervenire in un reparto di Oncologia ortopedica ricostruttiva è stata dettata dalla complessità dei pazienti, trattati sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista assistenziale, consapevoli che il successo di questo progetto metterà le basi per un nuovo approccio riabilitativo. I nuovi spazi riabilitativi, modernamente allestiti per quanto riguarda le attrezzature, pensati per fornire un ambiente particolarmente accogliente, modificano radicalmente la presa in carico del paziente.

 

 

 

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