Il comune di Torino approva il bilancio di assestamento: migliorano i conti

E’ stata approvata dalla Giunta comunale di Torino la delibera relativa all’assestamento del bilancio di previsione 2018-2020 e alla verifica della salvaguardia degli equilibri finanziari.

L’assestamento prevede 120 mila euro in più per la manutenzione delle strade, 30 mila al verde pubblico e 32 mila ai sistemi informativi.

Il provvedimento che attesta il permanere degli equilibri di bilancio, che come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) deve essere adottato almeno una volta all’anno entro il 31 luglio, passerà nelle prossime settimane al vaglio del Consiglio comunale per il sì definitivo.

Rispetto al previsionale approvato dalla Sala Rossa lo scorso aprile, l’assestamento prevede, considerando sia la parte corrente sia quella capitale, un aumento di 7 milioni e 746 mila euro per l’anno 2018, di 7 milioni e 162mila euro per il 2019 e di 5 milioni e 383 mila euro per il 2020. P

Nel primo semestre dell’anno, inoltre, risulta migliorata la situazione degli incassi e la riscossione bonaria di tributi e canoni, anche per gli effetti dell’anticipo delle scadenze delle rate Tari e della riscossione del Fondo di solidarietà Comunale in lieve anticipo rispetto all’anno passato: una condizione che ha consentito di ridurre l’utilizzo dell’anticipazione di Tesoreria, con conseguente riduzione dei costi per interessi passivi.

“La verifica sull’andamento delle entrate e delle spese e la gestione dei residui – sottolineano la sindaca Chiara Appendino e l’assessore Sergio Rolando – non presentano oggi e neppure fanno prevedere potenziali situazioni di squilibrio. Segno questo – evidenziano la sindaca e il responsabile delle politiche finanziarie della Città – che le politiche di bilancio adottate dall’Amministrazione stanno portando risultati efficaci sia rispetto alla necessità di razionalizzare e contenere le spese al fine di assicurare equilibrio duraturo ai bilanci della Città e, al contempo, allo scopo di continuare a garantire un’offerta in termini di servizi adeguata alla domanda dei cittadini”.

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