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Nuovi lavori davanti allo Stadio Olimpico, le toppe di asfalto rimarranno almeno fino a gennaio

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il piazzale Grande Torino, nel parco Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza d’Armi) a Torino, sarà interessato nei prossimi mesi da alcuni interventi non rinviabili di scavo. I cantieri potrebbero creare alcuni disagi, ed essere esteticamente poco gradevoli, ma sono necessari e si sommano a quelli già effettuati da Iren Teleriscaldamento nei mesi passati, a seguito di un guasto avvenuto nel mese di ottobre 2017.

In quella occasione, essendo in corso la stagione fredda, Iren aveva provveduto a scavare e realizzare una riparazione provvisoria per poter continuare ad erogare il servizio, rinviando una verifica più approfondita del danno e la sua riparazione fuori dal periodo di utilizzo del teleriscaldamento, tra luglio e agosto, verifica che ha evidenziato altri problemi in quel tratto di tubatura.

Il 26 settembre 2018, nuovo guasto in un altro tratto di condotta, visibile all’esterno per il vapore che fuoriusciva dai chiusini: di conseguenza, la superficie di intervento e il conseguente ripristino provvisorio in bitume dovrà essere ancora ampliata, anche se ad oggi non è ancora possibile valutare le superfici da manomettere, né i tempi di ripristino.

Si è aggiunta in questi giorni la necessità, da parte di IReti, di eseguire i lavori di predisposizione alla posa di un cavo a media tensione, con bonifica di un cavo esistente sulle superfici del Piazzale Grande Torino e sul vialetto lato Galoppatoio militare; durata prevista, dall’8 ottobre 2018 al 31 gennaio 2019.

Anche in questo caso, gli scavi saranno colmati e poi ricoperti con un ripristino provvisorio in bitume e poi, presumibilmente dopo la posa del cavo e valutati gli assestamenti del terreno, si provvederà al ripristino definitivo.

Il piazzale interessato era stato realizzato, come tutto il Parco e il palazzetto, su progetto dell’architetto Arata Isozaki in occasione delle Olimpiadi del 2006, con una pavimentazione mista di calcestruzzo disattivato e pietra di Luserna; nel sottosuolo sono presenti numerosi sottoservizi che, purtroppo, come tutte le strutture, sono soggette a obsolescenza e guasti e pertanto necessitano di interventi manutentivi, riparatori o di ammodernamento.

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