Smantellata rete di spacciatori a Torino, uno lavorava anche dal letto d’ospedale

I carabinieri del Comando provinciale di Torino hanno notificato dodici misure cautelari in carcere nei confronti di altrettante persone, tutte di nazionalità italiana, che gestivano il mercato della droga nel quartiere Barriera di Milano. Le accuse, a vario titolo, sono spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco, estorsione. Uno di loro aveva proseguito la sua attività anche mentre era ricoverato in ospedale.

Il gruppo gestiva una rete di pusher nella periferia Nord di Torino: i componenti della banda si organizzavano al telefono e, in alcune occasioni, hanno compiuto spedizioni punitive armati di pistola.
Le indagini sono scattate dalle intercettazioni telefoniche disposte per un’altra inchiesta, quella relativa ai rapinatori che avevano gambizzato un benzinaio in corso Taranto. Parlando al telefono, i banditi hanno messo i carabinieri sulle tracce dei pusher.

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