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Novara, trapianto di rene eseguito con l’aiuto del robot chirurgico

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L’equipe del prof. Alessandro Volpe, direttore della struttura complessa a direzione universitaria di Urologia, in team con la struttura complessa a direzione ospedaliera di Chirurgia Vascolare diretta dalla dott.ssa Carla Porta dell’ospedale di Novara, ha eseguito un complesso intervento di trapianto renale da donatore vivente con un robot chirurgico. Si tratta di un primato per il nord Italia e uno dei pochi finora praticati in Europa.

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I chirurghi hanno preso il rene sano da una donna di 67 anni e l’hanno trapiantato nella figlia di lei, 43 anni, colpita da insufficienza renale cronica. Senza l’intervento la 43enne avrebbe dovuto condurre una vita scandita da più sedute di dialisi alla settimana. “Il robot – spiega il prof. Alessandro Volpe – consente di eseguire operazioni complesse mediante sottili strumenti chirurgici che vengono inseriti attraverso piccoli fori praticati a livello addominale”- quello che viene chiamato un approccio laparoscopico.

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