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Cronaca

Operazione Matra, trovare altre armi a casa di Fabio Del Bergiolo

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Nuovo sequestro d’armi nell’ambito dell’operazione Matra, che nei giorni scorsi ha consentito di sequestrare un missile e un arsenale di armi da guerra. Sono state trovate, nel corso di un intervento delle Digos di Torino e Massa Carrara, presso una abitazione secondaria di Fabio Del Bergiolo, uno degli indagati, insieme ad altro materiale di ispirazione fascista e nazista

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Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito delle ulteriori perquisizioni che la Digos di Torino e gli omologhi uffici di Milano, Novara e Massa Carrara, sotto la direzione della Dcpp – Ucigos, hanno eseguito nei giorni scorsi per risalire la filiera del commercio del materiale già sequestrato.LEGGI ANCHE Operazione Matra, dopo il missile trovate due razziere nel deposito di Rivanazzano – Video –

 

In particolare, all’esito della perquisizione presso l’abitazione di Del Bergiolo sita nella frazione Antona di Massa Carrara sono state rinvenute e sequestrate altre armi (fucile SIG SAUER modello 550 completo di due caricatori, un machete, un arco modello Compound con tredici dardi, una pistola, un tre piedi per mitra, una pistola balestra, una manetta per otturatore di un fucile Schmidt Rubin K31, una cassetta con undici ordigni inerti tra bombe a mano e mortai,), munizioni di vario calibro e diverso materiale inneggiante al nazismo ed al fascismo (in particolare n.34 DVD dal titolo “Hitler ed il terzo Reich”, n.13 video cassette dal titolo “URSS dalla caduta degli Zar al crollo di un mito”, una videocassetta dal titolo “Il Trionfo della Volantà”, una foto incorniciata ritraente il Duce), materiale quest’ultimo che corrobora la particolare ideologia oltranzista di DEL BERGIOLO.

Proseguono inoltre le attività di perquisizione – curate dalla DCPP-UCIGOS e dalle DIGOS di Torino e Pavia – del deposito sito a Rivanazzano Terme con la collaborazione degli artificieri e dell’Esercito Italiano al fine di analizzare e catalogare la strumentazione ed il materiale militare ivi custodito.Per quanto riguarda tutte le armi da guerra e comuni da sparo finora sequestrate sono stati interessati, tramite il canale Interpol, tutti i Paesi di fabbricazione.

Anche l’F.B.I. sta svolgendo approfondimenti d’intesa con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione per le armi di fabbricazione statunitense.

 

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