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Ad Asti nessun evento per il prossimo capodanno: “colpa del bilancio” spiega l’assessore Imperito

Pantaleo Romano

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A causa del bilancio “eroso” dalle manifestazioni organizzate durante l’anno, Asti non avrà alcun evento per l’ultima notte del 2019.

Come spiega l’assessore alla cultura Gianfranco Imperito: “Le diverse manifestazioni che si sono succedute durante l’anno non hanno lasciato spazio organizzativo al comune per il 31 dicembre. Non parlo solo degli eventi di settembre ma anche di Asti Teatro, Asti Musica, la settimana della Musica, Cinema all’aperto e tanti altri. Abbiamo fatto una quarantina di manifestazioni durante l’anno, con costi più o meno variabili, ma tutte hanno comunque in qualche modo eroso il budget a disposizione”.

Si apre un dibattito con l’associazione La Movida Eventi, organizzatrice della notte Bianca e Rosa, due eventi che erano stati indicati dall’assessore come le manifestazione che avevano contribuito ad erodere il budget comunale.

Nicoletta Grimaldi, rappresentante dell’associazione fa sapere che: “L’ Associazione non ha percepito nessuna erogazione di denaro per l’ organizzazione di tali eventi, ne nell’edizione 2019 nè tantomeno nelle passate edizioni, pertanto tutto quello che si é riusciuto ad organizzare lo si deve esclusivamente ai contributi di privati e degli esercenti che hanno aderito alla Notte Bianca e alla Notte Rosa, che ci hanno permesso di coprire le relative spese, nonché ai giovani volontari dell Associazione stessa, La Movida Eventi”.

Pronta la replica dell’assessore: “Non voglio entrare nel merito di una polemica che mi pare ridicola. Ho citato queste manifestazioni come esempio tra le tante che si svolgono nella nostra città. Non volevo provocare la suscettibilità di nessuno, se c’è stato un equivoco con la Movida Eventi mi scuso. È anche vero, però, che le manifestazioni organizzate da diverse associazioni hanno un costo logistico (chiusure di strade, personale di polizia municipale) indiretto che in ogni caso gravita sul Comune. In ogni caso, non volevo in nessun modo additare alcun tipo di colpa ad alcuno: eventi come quello di Elisa hanno un costo organizzativo significativo, che il Comune, in assenza di sponsor, non può certamente coprire da solo”.

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