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Cronaca

Finto rapimento: manda foto imbavagliato alla madre a Castellamonte e chiede 32 mila euro

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Un ragazzo di castellamonte, provincia di Torino, ha simulato un rapimento per estorcere alla madre 32 mila euro. Il caso è stato risolto dai carabinieri dopo la denuncia della donna e il giovane è stato denunciato insieme a un presunto complice, un uomo di 33 anni di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria).

L’indagine dell’Arma, cui hanno preso parte anche gli uomini del Ros, ha appurato che si trattava di un finto sequestro di persona organizzato dal ragazzo per estorcere denaro alla madre. La donna si è presentata dai carabinieri dicendo di avere ricevuto due telefonate: la prima dal figlio, che raccontava di essere stato rapito e di non sapere dove si trovasse; la seconda dal sedicente sequestratore, un uomo dal forte accento calabrese che le ha chiesto un riscatto di 32 mila euro. Subito dopo sul cellulare della donna sono apparsi due messaggi whatsapp con le fotografie del giovane, ripreso di spalle, legato e imbavagliato. Gli investigatori si sono attivati immediatamente, scandagliando i trascorsi e le amicizie del ventitreenne. Si è appurato che sia il ragazzo che il secondo autore della telefonata si trovavano nel Reggino. Nell’abitazione di Gioiosa Jonica sono stati recuperati cellulari, schede telefoniche e carte di credito. Il presunto complice del finto sequestro si è presentato ai carabinieri ieri sera e si è dichiarato estraneo ai fatti. I due sono stati denunciati per tentata estorsione e simulazione di reato.

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