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L’attività del Cottino Social Impact Campus parte mercoledì 15 gennaio 2020 con la conferenza internazionale Impactwise

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’attività del Cottino Social Impact Campus, primo centro in Europa dedicato all’impact education, parte con una conferenza internazionale dal titolo “Impactwise – Una nuova catena del valore per l’impatto sociale”, in programma mercoledì 15 gennaio 2020 dalle 10 alle 17,30 alle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino per una giornata di approfondimento e confronto per avviare una riflessione sulla cultura dell’impatto e della sostenibilità sociale che si vuole diffondere in Italia e nel mondo.

Il Cottino Social Impact Campus si trova all’interno della Cittadella politecnica di corso Castelfidardo: i corsi partiranno a febbraio 2020 e saranno aperti a studenti universitari, imprenditori, manager pubblici e privati del mondo dell’impresa e del terzo settore, e a tutti coloro che sono interessati a costruire cultura dell’impatto sociale come leva trasformativa per la società.

Tra i relatori del convegno, in programma il 15 gennaio 2020, due economisti di fama internazionale: Mariana Mazzucato, professoressa di Economics of Innovation and Public Value all’University College London, e Raghuram Rajan, professore di Finance alla University of Chicago Booth School e Governatore della Banca Centrale Indiana fino al 2016. La giornata prevede la partecipazione dei keynote speaker Kai Hockerts, professore in Social Entrepreneurship alla Copenhagen Business School, e Guido Palazzo, professore di Business Ethics all’HEC di Losanna, e due panel di approfondimento sul social impact con i più importanti esperti nazionali e internazionali del settore.

Stiamo parlando di Chris Langwallner, padre del Nutritional Paradox; Ezio Manzini, esperto in design per la sostenibilità; Mario Calderini, direttore del Centro di ricerca sulla finanza e l’innovazione sociale della School of Management del Politecnico di Milano nonché portavoce del Torino Social Impact; Filippo Barbera, professore dell’Università di Torino membro del Circular Economy Lab; Virginia Tassinari della Luca School of Arts in Belgio; Paolo Venturi, direttore di Aiccon e della The FundRaising School; Flaviano Zandonai, ricercatore dell’Euricse, e Lisa Di Carlo, sociologa delle migrazioni e del cambiamento alla Brown University.

Il convegno è gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti, previa registrazione

Il Campus ideato e promosso dalla Fondazione Cottino, è realizzato in collaborazione strategica con Politecnico di Torino, SocialFare e ESCP Europe in un ecosistema che include altri partner quali Opera Torinese del Murialdo, EVPA e Torino Social Impact.

Si tratta di una realtà prima nel suo genere in Italia ed Europa, dedicata esclusivamente all’impact education, cioè alla formazione di una nuova generazione di professionisti che sappiano coniugare la capacità di produrre intenzionalmente impatto sociale positivo con la sostenibilità e la redditività economica e finanziaria delle loro iniziative. Produrre intenzionalmente impatto sociale significa saper trovare risposte e soluzioni concrete ai bisogni sociali contemporanei, cambiando in modo significativo e permanente le condizioni di vita delle persone. Per sviluppare questa nuova conoscenza servono nuovi contenuti formativi. Ecco perché il nuovo Campus torinese offrirà percorsi education unici nel loro genere, composti da ricerca, riflessioni, linguaggi, strumenti e sperimentazioni di frontiera sull’impatto sociale in termini di transformative education & learning: docenze e testimonianze nazionali e internazionali per condividere conoscenza e pratiche per sviluppare nuovi modelli di riferimento e costruire insieme una nuova catena del valore.

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