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Cronaca

Il coronavirus fa saltare anche il Glocal Film Festival di Piemonte Movie

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Nelle ultime settimane l’associazione Piemonte Movie ha persistito nel lavorare con l’obiettivo di dare vita alla 19a edizione del Glocal Film Festival, che si sarebbe dovuta svolgere dal 12 al 16 marzo 2020 al Cinema Massimo MNC di Torino.

Il Glocal ha sempre dimostrato tenacia e determinazione nel portare avanti i propri obiettivi, facendo fronte anche a tagli e incertezze di contributi, ma alla luce delle nuove indicazioni giunte per mezzo del decreto ministeriale del 4 marzo e della situazione attuale, ci vediamo costretti a sospendere tutte le attività in programma.

“Purtroppo dobbiamo rinunciare alla nostra manifestazione a una settimana dal suo inizio. Il decreto di mercoledì 4 rende inevitabile questa decisione che abbiamo rimandato il più possibile spinti dall’ottimismo e dal supporto dei tanti amici del Glocal. Abbiamo detto che, fino a comunicazione contraria, avremmo realizzato il festival: ora la comunicazione è arrivata e benché non sia espressamente di divieto, ci allontana sempre di più da quello che avremmo voluto offrire al pubblico.” Dichiara il direttore del Glocal, Gabriele Diverio, che continua “In particolare, avremmo voluto che l’apertura di questa nuova edizione fosse una festa per tutta la città: concentrare in una data, una sala e un film, il preciso momento in cui ripartire tutti insieme e con entusiasmo, dopo le sospensioni e gli annullamenti iniziati a febbraio. Ma vogliamo rassicurare i registi, le case di produzione, i giurati, gli ospiti e gli sponsor che ci sostengono perché stiamo ragionando su come non perdere il grande lavoro fatto in questi mesi: il Glocal ha subito una battuta d’arresto, ma non è intenzionato a fermarsi”.

Quella prevista dal 12 al 16 marzo voleva essere un’occasione non solo per mostrare quanto di valore si realizza nella nostra regione in campo cinematografico e far incontrare i professionisti locali in un clima di scambio e confronto, ma anche per tornare alla normalità. Le condizioni che si sono delineate in queste ore, non permetterebbero di fare tutto questo e si rivelerebbe alla fine dei conti un’occasione sprecata.

Per tutti coloro che lavorano al festival, rinunciare a quanto già fatto e investito è difficile e comporta inevitabilmente delle conseguenze anche economiche, ma il cinema è anche condivisione e per ora ci è chiesto di rimandare l’appuntamento, si spera a presto.

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