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Emergenza Coronavirus, da domani a Torino sospesi tutti i mercati all’aperto

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In attesa delle annunciate nuove disposizioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e sulla base di quanto richiesto dal decreto del Presidente della Regione Piemonte varato il 21 marzo, l’Amministrazione comunale sospende (con una ordinanza firmata questa sera) da lunedi 23 marzo le attività di vendita di generi alimentari esercitate nei mercati cittadini all’aperto, comprese quelle nelle aree mercatali provviste di tettoia come copertura.

Considerando prioritaria la tutela della salute pubblica, ma tenendo anche conto della funzione di servizio svolta dai mercati rionali per una ampia fascia di popolazione e della loro importanza economica e sociale per la comunità cittadina, le Commissioni di mercato insieme all’assessorato al Commercio, alla Polizia municipale e ai servizi tecnici della Città ( proseguendo il lavoro già avviato dall’assessorato di via Meucci e dalle associazioni degli operatori dei mercati subito dopo le comunicazioni di sabato sera del presidente Cirio), lavoreranno all’individuazione di dispositivi da impiegare e di modalità organizzative da attuare che assicurino efficacemente un afflusso regolato con rispetto delle distanza tra le persone: misure che, nel rispetto delle disposizioni regionale per il contenimento del contagio da Coronavirus, possano consentire a breve la ripresa delle attività di vendita.

Montaruli-Marrone:”Per inefficienza di Appendino sui mercati aumenteranno code in supermercati.

“Con la nuova ordinanza regionale ad Appendino come ad ogni Sindaco piemontese spettava semplicemente garantire il rispetto delle regole che impongono, anche per decreto governativo, di vigilare sul contingentamento degli accessi e il non assembramento, con l’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani. Bloccando i mercati rionali Appendino dimostra ancora una volta la sua inefficienza, con conseguenze gravi: danneggia gli ambulanti che restano fermi senza colpe rispetto alla grande distribuzione che continua a lavorare, lasciare tanti anziani impossibilitati a spostarsi senza approvvigionamenti di prossimità senza preavviso alcuno, ma soprattutto aumentare inevitabilmente l’afflusso di gente negli ipermercati con code più affollate” accusano Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, e Maurizio Marrone, capogruppo FDI in Regione Piemonte, che propongono “Quantomeno Appendino dimostri di comprendere la situazione, rinunciando ad esigere dai commercianti ambulanti la mensilità di marzo su canoni di suolo pubblico, tassa rifiuti e utenze. Altrimenti i mercati di Torino rischiano di non riaprire più, anche ad emergenza sanitaria passata”.

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