Seguici su

Scienza e Tecnologia

Bilancio positivo per il primo anno di OGR Tech

Avatar

Pubblicato

il

La presenza sul territorio torinese di un ecosistema dedicato all’innovazione tecnologica applicata all’industria è una leva fondamentale per affrontare e superare la crisi: la conferma arriva dal primo Impact Report di OGR Tech powered by Talent Garden, che descrive il primo anno di attività del polo torinese inaugurato nel giugno del 2019 e che lo conferma come Hub della accelerazione d’impresa: con sette diversi percorsi previsti per il 2021 OGR Tech è l’unico polo europeo in cui startup e aziende corporate lavorano a ritmo serrato fianco a fianco, su programmi tematici paralleli e contemporanei, finalizzati a trasformare la ricerca in sviluppo industriale.

I dati dell’Impact Report 2020

Il 2020, anno di difficoltà e rallentamenti, per OGR Tech è stato invece un periodo di riconferme e di accelerazioni. Le Officine hanno garantito ai loro abitanti uno spazio sicuro non solo dove continuare a seguire i progetti in essere ma anche dove lanciarne di nuovi e hanno offerto una valida alternativa a chi ha dovuto ricorrere allo smart working come nuova modalità di lavoro. Sono 8 le nuove realtà al suo interno, insediate negli ultimi mesi e selezionate in base al valore che possono apportare tanto al territorio cittadino quanto a quello internazionale, nella costruzione di una rete, che è parte importante della mission dell’Hub. I criteri di ammissione alla community sono infatti la qualità dell’innovazione e la potenzialità di sviluppo: OGR Tech ha una lista di richieste di circa 700 soggetti diversi, ma è già vicino al tutto esaurito. Attualmente gli spazi sono occupati per poco meno della metà del totale da aziende corporate, seguono startup e scaleup (le startup arrivate a una seconda fase di sviluppo e consolidamento), che costituiscono circa il 30% delle presenze, seguite dai centri di ricerca (16%) e dagli acceleratori (15%).

OGR Tech è l’hub di una fitta rete di importanti interconnessioni con oltre 60 soggetti diversi, a loro volta nodi di altre reti su tutto il territorio nazionale e all’estero. Fra questi ci sono aziende hi-tech e sviluppatori di software per l’Intelligenza Artificiale, istituti bancari, agenzie pubblicitarie, nazionali e internazionali, poli museali, atenei italiani e stranieri, enti istituzionali locali e nazionali, società editrici e molto altro ancora. Un vivace distretto economico innovativo, una fitta rete di connessioni, rapporti, progetti e idee che qui si sviluppano e trovano una via per il mercato. Anche durante la crisi che stiamo attraversando.

I programmi di accelerazione 2021

Si riconferma anche per il nuovo anno il fitto calendario di programmi di accelerazione, che per il 2021 saranno sette, ognuno dei quali coinvolgerà aziende corporate e un numero ristretto di start up, selezionate in base a determinati parametri, che prevedono formazione specifica su determinati ambiti, attività di mentoring e finanziamento da parte di venture capital e altri soggetti presenti nell’hub o sul territorio. Ogni programma coinvolge sempre tutto l’ecosistema di OGR, creando valore aggiunto per tutte le realtà ospitate.

Fra i programmi del 2020 che si riconfermano per il 2021 c’è Techstars, progetto internazionale sulla smart mobility: fra gennaio e aprile 2020, con attività parte a distanza e parte in presenza, insieme a Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo e Intesa San Paolo Innovation Center ha coinvolto 12 startup e si propone di accelerare 30 start up innovative in tre anni. A questo si aggiunge Elevator, programma di sei mesi guidato dall’acceleratore internazionale Endeavor, che supporta le start up con un potenziale particolare a raggiungere la fase di scaleup. Le 15 startup già coinvolte in una edizione precedente del programma hanno aumentato del 90% il loro fatturato. Riconferma anche per Banca Sella Open Pmi: il primo percorso d’innovazione che coinvolge le piccole e medie imprese italiane. Per quattro mesi 24 studenti, provenienti da tutta Italia e divisi in team multidisciplinari, lavoreranno per proporre soluzioni innovative a reali e concreti problemi delle sei aziende partecipanti. Infine il programma ideato da Liftt, portatore di un nuovo modo di combinare innovazione, business e finanza che crea un ponte fra idee innovative, territorio e capitale.

Fra le novità assolute invece, in partenza in tarda primavera e in autunno i programmi di Microsoft: uno dedicato all’impatto sociale e l’altro dedicato al gaming, che coinvolgeranno 6-8 start up della community in fase di selezione e che fanno parte di un progetto di collaborazione più ampio; Bio4Dreams, una “Business Nursery” dedicata alle Scienze della Vita, che supporta le start up più recenti ad acquistare rapidamente stabilità e a impostare lo sviluppo futuro. Un settimo programma è tuttora in fase di definizione.

E per il 2021 l’ecosistema di OGR Tech si prepara ad avviare, accanto ai programmi di accelerazione anche master, progetti europei, webinar e workshop ideati in OGR, oltre al percorso di creazione della Casa delle Tecnologie Emergenti, il CTE Next per il quale la Città di Torino ha vinto il bando Mise e a cui lavoreranno Talent Garden, con il programma di animazione, e OGR, con l’ospitalità nei suoi spazi alle attività.

“La forza di una community ampia e interconnessa è ancora più importante in occasioni di crisi sanitarie ed economiche come quella che stiamo attraversando – commenta Barbara Graffino, Head of Operations di Talent Garden – per la tenuta di un sistema economico che deve innovarsi in continuazione per superare i momenti critici. E non può esserci innovazione senza confronto, scambio e coprogettazione. In questo senso le Officine Grandi Riparazioni, rese possibili dalla Fondazione CRT, hanno un altissimo valore”.

“OGR Tech powered by Talent Garden è allo stesso tempo una startup e un acceleratore d’impresa – dichiara Matteo Pessione, OGR Tech Coordinator – piattaforma per la creazione di progetti comuni fra i principali soggetti della ‘filiera’ dell’innovazione tecnologica, che per definizione non conosce confini territoriali. Grandi aziende che fanno open innovation, startup, partner finanziari, dai Business Angel a grandi gruppi finanziari, percorsi di accelerazione: qui a Torino in OGR Tech abbiamo realizzato, grazie alla collaborazione con Talent Garden, la rete di coworking più grande d’Europa, l’hub di un network sempre più articolato, che si sviluppa oggi anche oltreoceano, ad esempio negli Stati Uniti, e che è la vera anima di questa community, come dimostrano i dati del Report: qui si costruiscono ponti fra le realtà in OGR e il territorio, a partire da quello torinese, ma sempre in una prospettiva di internazionalizzazione per coinvolgere diversi mercati e passare dai brevetti all’impresa”.

L’Impact Report 2020 analizza i benefici nati dall’ecosistema OGR Tech powered by Talent Garden, raccontando alcuni esempi significativi di realtà che hanno fatto nascere collaborazioni con altri soggetti e presentando i risultati di un’analisi della percezione di tutti gli abitanti che vivono l’atmosfera propositiva di questi spazi.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *