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Economia

Per Confagricoltura Piemonte il lockdown prolungato sta mettendo in ginocchio agriturismo, enoturismo e fattorie didattiche

Vincenzo Spinello

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Secondo una ricerca di Confagricoltura Piemonte, dal primo lockdown di marzo 2020 a oggi l’agriturismo piemontese ha perso oltre 15 milioni di euro. Non migliore la situazione delle fattorie didattiche, che da un anno non vedono scolaresche. Le vendite in enoturismo perdono 600.000 euro per ogni mese di chiusura.

Nel sondaggio condotto da Confagricoltura Piemonte sulle aziende agrituristiche associate, circa 300 imprese su un totale a livello regionale di 1.300 aziende, è emerso che le perdite economiche sono state stimate intorno a una media del 65% per chi offre ristorazione; cresce al 70% per chi offre servizi di ospitalità e raggiunge addirittura il 95% per le strutture impegnate anche nell’organizzazione di eventi, cerimonie e attività legate alle fattorie didattiche.
“In Piemonte – ricorda il presidente regionale di Agriturist Confagricoltura Lorenzo Morandi – sono attive 1.316 aziende agrituristiche (5,6% della quota nazionale), delle quali 914 con alloggio. Le aziende con ristorazione sono 793 ( 60 % del totale); quelle che offrono un servizio di degustazione (tipo enoturismo, per esempio) sono 687 (52 % del totale)”.
Sono 1.013 (il 77% del totale) quelle che svolgono altre attività legate all’agriturismo: fattoria didattica, ippoturismo, attività ludiche – educative, agri-asilo.

Confagricoltura Piemonte reputa indispensabili e fondamentali apportare immediatamente una serie di interventi strutturali di lungo respiro che possano aiutare il settore agrituristico a ripartire: servono uno snellimento delle procedure per l’erogazione dei ristori, l’azzeramento dei contributi previdenziali, l’eliminazione delle tasse locali, della raccolta rifiuti e televisive, questi sono i provvedimenti che Confagricoltura reputa necessari.
Anche quest’anno il fine settimana di Pasqua che gli italiani dovranno trascorrere a casa sarà particolarmente pesante per i bilanci delle attività agrituristiche. La perdita di fatturato dell’agriturismo piemontese in questo secondo lockdown, secondo le stime di Confagricoltura, supera i 15 milioni di euro. Non più felice la situazione per quanto riguarda le aziende enoturistiche: venendo meno i visitatori in cantina si è registrato un cambio di destinazione dei mercati, con perdite importanti di fatturato: in Piemonte, in questo comparto, per ogni mese di chiusura Confagricoltura stima un mancato introito di oltre 600.000 euro.

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