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Cronaca

Rapinano 4 supermercati a Torino in un mese, incastrati da una protesi al braccio

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La polizia ha arrestato un gruppo di persone accusate di aver compiuto diversi colpi nei supermercati di Torino. Due di loro avrebbero compiuto almeno quattro rapine tra il 21 febbraio e il 6 aprile, sempre nella stessa zona.

A tradire il gruppo la protesi al braccio destro di uno dei rapinatori. In tutti i casi infatti le immagini delle telecamere di soveglianza hanno immortalato un uomo che “ancorava” l’arma all’arto destro. Il malvivente, 37 anni, colpiva in coppia con un ventunenne che faceva il “palo” in auto.

Lo scorso sabato, con queste modalità, i due si sono recati presso un supermercato di via Millio, questa volta con la complicità di un terzo uomo, 41 anni, con vari precedenti penali. Entrambi con il volto coperto, sono riusciti a rapinare oltre 600 euro, salendo poi nell’auto per darsi immediatamente alla fuga. Gli agenti di polizia erano già sulle loro tracce e hanno dato vita a un lungo inseguimento che da corso Mediterraneo è proseguito in corso Vittorio Emanuele II, piazza Adriano e alle vie Cialdini, Bruino e corso Francia.

Arrivati in via Cialdini all’angolo con via Trana, l’auto si è fermata per fare scendere due dei rapinatori. Il più anziano è stato immediatamente raggiunto e fermato dai poliziotti, mentre il trentasettenne è riuscito a scappare. Ma già in serata, mentre cercava di mettersi in contatto con la fidanzata, è stato fermato con ancora la refurtiva in tasca. L’autista del mezzo, il ventunenne , ha poi lasciato l’auto in via Capriolo, ma è stato arrestato poco dopo mentre, presso gli uffici di Polizia, ha finto di denunciare il furto della stessa vettura. L’arma utilizzata per la rapina, una pistola ad aria compressa, è stata ritrovata in un cespuglio di via Trana.

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