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Cronaca

Critica aperitivi non autorizzati, minacciato di morte sindaco di Chivasso

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“Arriverà a trovare non le mazzate ma le pallottole” perchè “di Hitler e Mussolini sotto terra ce ne saranno sempre”. E’ una delle minacce, insieme a minacce di morte,  ricevute  sui social dal sindaco di Chivasso, Claudio Castello, dopo la sua presa di posizione contro gli aperitivi non autorizzati.

In particolare, dopo l’ennesimo aperitivo non autorizzato alla Torteria di via Orti, lo scorso 17 aprile, sono comparsi sul profilo Facebook del primo cittadino alcuni commenti conditi da insulti e pesanti allusioni, fino alle minacce vere e proprie.

L’utente che ha postato il commento è stato già identificato. Su gli altri commenti invece adesso indaga la polizia locale.

“Come primo cittadino, e come persona – aveva scritto Castello –  non potevo rimanere indifferente sui continui assembramenti davanti al bar di via Orti. Non sono qui per pronunciarmi su quello che personalmente penso, ma è arrivato il momento di porre fine a questa situazione che va contro la legge e mette a rischio la salute dei cittadini. Questa mattina addirittura è apparso nella zona adiacente al bar ed al mercato cittadino, uno striscione di Casa Pound che recita “Aprire senza condizioni” che ho prontamente fatto rimuovere.
Mi sono messo in contatto con il Prefetto.
In questa settimana ho avuto modo di parlare con i suoi collaboratori per sollecitare un intervento in proposito.
Non ho nascosto la mia grande preoccupazione, anche perchè sono quotidianamente sollecitato dai cittadini che mi chiedono di far finire questa continua sfida allo Stato ed alle regole di contenimento del contagio.
Finora, nonostante il nostro continuo impegno e le innumerevoli sanzioni applicate, non è successo nulla.
Ho chiesto cortesemente di intervenire in nome di tutti coloro che rispettano le regole e sono consci del grave momento che stiamo vivendo”.

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