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Cronaca

Riapre la ferrovia Cuneo-Breil-Nizza, ma la diramazione italiana verso Ventimiglia è ancora chiusa

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Lunedì 3 maggio è il giorno della riapertura della ferrovia Cuneo-Breil-Nizza, dopo sette mesi di chiusura dovuti ai danni causati dall’alluvione dell’ottobre scorso che ha interrotto i collegamenti attraverso la galleria del Tenda. Sulla diramazione italiana verso Ventimiglia, tuttavia, i danni non sono ancora stati riparati e manca l’accordo tra Italia e Francia per far partire i cantieri di ripristino, così la riapertura slitterà all’autunno e per il momento ci si sposta con bus navetta sostitutivi messi a disposizione della Regione Piemonte.

All’inaugurazione di Tenda, accanto alle più alte cariche della Regione Paca (Provence, Alpes, Cote d’Azur) con il presidente Renaud Muselier, il prefetto commissario della ricostruzione della Valle Roya Xavier Pellettier, il sindaco di Nizza Christian Estrosi, il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo, i sindaci della Valle Roya e i vertici della Società francese dei treni, era rappresentata anche l’Italia con il presidente della Provincia, Federico Borgna ed una delegazione cuneese con i rappresentanti del consorzio turistico Conitours e altri.

L’intervento di Borgna: “Oggi siamo felici che Tenda sia uscita dall’isolamento, ma quello che come italiani vi chiediamo oggi, rivolgendoci a voi come rappresentanti istituzionali e come amici francesi, è di avere insieme la stessa determinazione anche per il secondo round dei lavori, da Breil a Ventimiglia, per far ripartire i collegamenti del Nord Ovest. Questa è un’infrastruttura da concludere subito, al più presto. Per quanto riguarda la parte stradale abbiamo un appuntamento comune il 5 maggio. Anche in questo caso si tratta di ripristinare, il prima possibile, un collegamento strategico tra Italia e Francia, sapendo che i tempi saranno lunghi e i progetti complessi, ma che non possiamo tenere separati i due fronti delle Alpi che hanno radici comuni. Ne siamo fortemente convinti, come lo siamo della nostra unica appartenenza europea”.

I problemi di collegamento Italia-Francia sono aggravati anche dall’ordinanza del Dipartimento di Nizza che impone il divieto di transito ai bus dalle 9 alle 16 per permettere i lavori di ripristino che proseguiranno fino a giugno. Orari che andranno modificati perché proibitivi per i pullman in partenza da Breil e da Ventimiglia. L’importante appuntamento di mercoledì 5 maggio con la Conferenza intergovernativa servirà a scegliere il nuovo progetto di modifica della galleria Tenda bis dopo il crollo della strada all’imbocco dei due tunnel in valle Roya. In vista della Cig, il presidente e sindaco di Cuneo Borgna ha anche firmato, insieme ai sindaci di Limone Piemonte, Vernante, Robilante, Roccavione ed Entracque ed a sei sindaci dell’Imperiese, una lettera rivolta al capo delegazione italiana perchè eserciti pressioni sulle autorità francesi affinché collaborino per il ripristino della linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo in riferimento al nullaosta per i lavori a sud di Breil. La lettera chiede anche che venga immediatamente ripreso il tema della convenzione tra i due Stati sulla linea ferroviaria Cuneo-Breil-Nizza-Ventimiglia (dal 1970 impone all’Italia i costi di manutenzione, ndr) e venga firmato dopo decenni di attesa.

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