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Criptovalute emergenti: ecco quali sono le migliori del momento secondo gli esperti

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Mentre le voci non ufficiali sulla possibile inchiesta da parte del Dipartimento del Tesoro USA affossano Bitcoin e le principali monete digitali, le criptovalute emergenti proseguono indisturbate la loro corsa al rialzo. Nelle ultime settimane è stata Dogecoin ad attirare l’attenzione degli investitori, in grado di mettere a segno un record ad un anno con una crescita di oltre il 14 mila per cento.

Un anno fa esatto la quotazione di DOGE era di appena 0,002 dollari, mentre oggi viaggia intorno a 0,40 dollari, con un incremento del 380% soltanto nell’ultimo mese. Per gli analisti le principali cause dell’andamento sono i tweet di Elon Musk e la speculazione in corso organizzata sui gruppi di Reddit, la piattaforma social divenuta celebre per il caso GameStop e il coordinamento dei trader retail tramite il gruppo WallStreetBets.

Tuttavia Dogecoin non è l’unica sorpresa da monitorare con grande attenzione, infatti sono diverse le criptovalute poco conosciute che stanno crescendo in modo importante, offrendo nuove opportunità per diversificare gli investimenti crypto. Tra progetti di finanza decentralizzata, crypto art, smart contract e prestiti crypto il mondo criptovalutario continua ad essere in fermento, mettendo a disposizione un’ampia gamma di soluzioni per operare su questi asset.

Le criptovalute emergenti più promettenti per investire

In questo momento, tra le migliori criptovalute emergenti secondo la selezione pubblicata su Criptovaluta.it c’è Basic Attention Token (BAT), un progetto nato nel 2017 a cura del fondatore di Mozilla e Javascript Brendan Eich. BAT, reduce da un rialzo del 36% nell’ultimo mese e dell’838% ad un anno, viene utilizzata per la remunerazione degli utenti che visualizzano le pubblicità su Brave, un nuovo browser web senza annunci aggressivi basato su una piattaforma open source e in grado di offrire una maggiore protezione della privacy.

Un’altra criptovaluta poco nota da tenere d’occhio secondo gli esperti è Compound (COMP), la cui quotazione è salita del 355% nell’ultimo anno, avvicinandosi ai 2 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. COMP è la moneta digitale utilizzata sulla piattaforma blockchain di Compound, una rete di nuova generazione sulla quale si possono elaborare transazioni finanziarie, smart contract, prestiti con le criptovalute e applicazioni DeFi.

Un altro progetto del 2020 con un ottimo potenziale è Celo (CELO), una tecnologia subito ben accolta dalla comunità crypto e dagli investitori, come dimostra l’aumento del prezzo del 355% negli ultimi 12 mesi. L’obiettivo di Celo è offrire la possibilità a tutti di effettuare operazione criptovalutarie, soprattutto nelle zone remote del pianeta dove non sono presenti molti servizi bancari, utilizzando per lo scopo delle apposite stablecoins e un’infrastruttura progettata appositamente per chi opera con lo smartphone e dispone di una connessione internet scarsa.

Tra le ultimissime novità uno dei progetti più innovativi è senz’altro Curve (CRV), considerata la tecnologia più promettente nel campo delle applicazioni di finanza decentralizzata. Curve permette agli utenti di scambiare stablecoin e token Bitcoin su Ethereum, proponendo una piattaforma che si differenzia dagli exchange decentralizzati e dichiara di essere superiore a Uniswap in quanto a prestazioni, puntando a un settore in forte crescita nel panorama criptovalutario moderno.

Perché investire nelle criptovalute emergenti

Quelle segnalate sono appena alcune delle decine di criptovalute emergenti che meritano un approfondimento, con tantissime tecnologie avanzate che stanno entrando sul mercato crypto, molte delle quali richiedono un’accurata analisi. Questi progetti, infatti, consentono di investire in una tecnologia ancora poco conosciuta e caratterizzata da un basso valore di mercato, perciò si tratta di investimenti rischiosi ma in grado di fornire prospettive di lungo termine molto interessanti.

Inoltre, le criptovalute meno note possono rappresentare un’opzione per la diversificazione degli investimenti, una soluzione efficace per minimizzare il rischio e non puntare appena sulle monete digitali più blasonate come Bitcoin, Ethereum e Ripple. Ad ogni modo, è essenziale dedicare tempo alla conoscenza, alla selezione delle notizie e broke, per stabilire se effettivamente possono fornire un buon potenziale d’investimento e adattarsi alla propria strategia operativa.

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