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Cronaca

Storia, percorso e revisioni della funivia Stresa – Mottarone

Redazione Quotidiano Piemontese

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La funivia Stresa Alpino Mottarone su cui è avvenuto un terribile incidente verso le 12 di domenica 23 maggio  collega Stresa con la vetta del Mottarone a 1491 metri.
La funivia è strutturata in due tronconi con due cabine dalla portata di 35 persone più un troncone finale su seggiovia. Il primo troncone della funivia parte in località Lido di Carciano, a Stresa e raggiunge la Località Alpino, dove si trova il Giardino botanico Alpinia. Il secondo troncone parte dall’Alpino e raggiunge un pianoro sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 metri. Da qui è possibile raggiungere i 1491 metri della vetta a piedi o con la seggiovia realizzata nel 2009.

L’idea di realizzare una funivia di collegamento tra Stresa e la cima del monte risale agli anni ’60, quando la società gestore della Ferrovia del Mottarone decise di sostituire treno con un nuovo impianto. Nella seconda metà del 1963 iniziarono i lavori di smantellamento della Ferrovia del Mottarone, per poi far partire quelli per la realizzazione della funivia che portarono all’inaugurazione della funivia il 1 agosto 1970. Nel 2002 la funivia è stata sottoposta a una revisione e completata da una seggiovia biposto che dalla stazione di arrivo della funivia al Mottarone conduce alla croce in vetta al monte a 1491 metri. Nel 2016 è stata inaugurata la riapertura della funivia.

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