Seguici su

Ambiente

Inaugurato il diciottesimo punto Acqua Smat a Torino

Avatar

Pubblicato

il

Questa mattina è stata inaugurata una nuova casetta SMAT, la diciottesima in città, all’angolo tra i corsi Galileo Ferraris e Duca d’Aosta, nel territorio della Circoscrizione 1.

I Punti Acqua SMAT consentono di bere un’ottima acqua di rete a chilometro zero con importanti ricadute positive sull’ambiente derivanti da un minor utilizzo delle bottiglie di plastica – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia -. La casetta che inauguriamo oggi sorge in prossimità di un’area verde e di un’area gioco molto frequentate e in una zona molto comoda da raggiungere, per questo credo sarà molto utilizzata dai cittadini”.

I Punti Acqua SMAT, realizzati per valorizzare il consumo sostenibile dell’acqua del rubinetto, consentono l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, garantita dai controlli effettuati quotidianamente dai laboratori del Centro Ricerche SMAT e rigorosamente a “chilometro zero”.

La distribuzione dell’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata dai Punti Acqua SMAT è sempre gratuita. Quella frizzante, come di consueto per i chioschi di nuova installazione, sarà in distribuzione gratuita per i primi quindici giorni per poi passare a pagamento, al costo simbolico di 5 centesimi ogni litro e mezzo.

Il nuovo Punto Acqua è dotato del nuovo sistema di pagamento che agevola le operazioni di acquisto dell’acqua frizzante. Sui chioschi è stato infatti collocato un apposito lettore (POS) che consente il pagamento con la propria carta bancaria/postale o prepagata: le carte accettate sono quelle dei circuiti PagoBancomat, VISA, Maestro, Mastercard, dotate di lettura contactless.

Per informazioni è a disposizione, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il Numero Verde Assistenza Utenti 800 010 010.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *