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Il Turin Gin e il Susa Libre di Distillerie Subalpine in vetro riciclato e senza capsula in plastica

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Parte una piccola rivoluzione nel mondo della liquoristica. A lanciarla è il Gruppo Affini di Torino che presenta le nuove bottiglie total craft di Distillerie Subalpine, avvicinando il più possibile allo zero la propria impronta ecologica e aprendo una nuova strada per il mondo dei drink e della mixologia.

Le bottiglie delle Distillerie Subalpine vengono realizzate completamente in vetro riciclato, le etichette sono rigorosamente in carta e non in PVC, il tappo è in legno ed è stata eliminata definitivamente la capsula in plastica. Un miglioramento importante per un brand che, da sempre, pone grande attenzione alla sostenibilità in tutta la propria filiera: basti pensare che i locali Affini sono stati tra i primi in Italia ad essere completamente plastic-free e che con l’entrata nel Green Retail Park torinese Green Pea hanno ulteriormente ribadito e accentuato questa loro sensibilità.

Dal contenitore al contenuto, il rispetto verso l’ambiente è il medesimo ed è fondato su prodotti di qualità garantita, provenienti dalle ricchezze naturali proposte dal territorio, e sulla collaborazione con piccole realtà artigianali locali. In quest’ottica nasce il Susa Libre, quinto liquore delle Distillerie Subalpine, prodotto anch’esso house made presso il nuovo Opificio del Gruppo Affini inaugurato nei mesi scorsi a Chieri (TO).

Il Susa Libre è un omaggio alla Val di Susa, polmone verde a pochi passi da Torino, ed è preparato con alcune delle erbe che si trovano nella magnifica Valle: l’Artemisia Mutellina, altrimenti detta “genepì”, la camomilla e la menta piemontese, con una leggera freschezza agrumata.

Anche il Susa Libre, come gli altri liquori di Distillerie Subalpine, può essere degustato in purezza, oppure trasformarsi in uno Spritz Subalpino, grazie all’aggiunta del Moscato che gli dona un tocco aromatico in più.

L’altro nuovo nato in casa Distillerie Subalpine è l’esclusivo “Turin Gin”. Un vero e proprio omaggio alla città di Torino e ai suoi abitanti: un gin delicatamente dolce in ingresso per poi sfumare subito in sensazioni austere e concludere con un finale leggermente secco. Viene prodotto con botaniche miste, provenienti dal nord e dal sud Italia, proprio come la popolazione che abita il capoluogo piemontese: dall’immancabile ginepro alla zedoaria, al giaggiolo e al coriandolo, che conferiscono le note speziate. Ma anche scorze di agrumi dell’Italia meridionale, maggiorana e rosmarino per donare un tocco aromatico in più.

Il Turin Gin, il Susa Libre, così come tutti gli altri prodotti di Distillerie Subalpine, possono essere assaporati presso i locali del Gruppo Affini: Affini San Salvario Riv.1 (Via Belfiore 16C), Affini Porta Palazzo Riv.2 (Piazza della Repubblica 3), 100 Vini & Affini (presso il green retail Green Pea) e il neonato “Spritz & Affini. Handcrafted Cocktail Bar” (in Piazza della Libertà 6 a Settimo Torinese).

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