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Cronaca

Piazza San Carlo, 200 mila euro una famiglia

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Dopo quattro anni dai tragici fatti di Piazza San Carlo a Torino, nella serata con la proiezione su maxischermo della finale di Champions League in cui oltre 1.500 rimasero ferite e due donne morirono in seguito, il Tribunale Civile di Torino ha condannato il Comune, il Consorzio ‘Turismo Torino’, il ministero dell’Interno ed Enrico Bertoletti (l’architetto che si occupò dell’allestimento del maxi schermo per la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid), a risarcire di circa 200 mila euro una famiglia.

Parte lesa nel procedimento un nucleo composto da quattro persone, rimaste ferite la sera del 3 giugno 2017, quando si scatenò il panico causato da una banda di rapinatori con spray al peperoncino.

Secondo il giudice “il trovarsi in mezzo ad un folla così assiepata da sembrare un formicaio, l’essere premuti contro le vetrine sotto i portici della piazza, l’essere buttati a terra e calpestati, l’essere sì tratti in salvo, ma senza saper nulla della sorte dei propri familiari e rimanere a lungo senza rivederli (…) questa la sintesi, che forse neppure riesce ad essere pienamente esplicativa ma è sicuramente indicativa, dell’intensità dei sentimenti di sofferenza, di disperazione e di dolore rispettivamente provati da ognuno dei quattro odierni attori in relazione a quanto accaduto il 3 giugno 2017”.

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