Seguici su

Cronaca

In un appartamento a Torino sequestrate mille dosi di stupefacente

Avatar

Pubblicato

il

Mercoledì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Barriera di Milano, a seguito di attività info-investigativa, durata alcune settimane e diretta al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell’area di Corso Giulio Cesare, Corso Palermo, Via Montanaro e Via Sesia, sono intervenuti in via Brandizzo a Torino, individuando un vero e proprio “market” di cocaina e crack, traendo in arresto le figure del “custode” e del “corriere”.

Nell’appartamento – all’interno del quale, in passato, personale del medesimo Commissariato aveva tratto in arresto un uomo per l’illecita detenzione di un importante quantitativo di sostanza stupefacente – erano presenti due persone di 30 e 26 anni, trovati in possesso di quasi 1000 dosi di cocaina e crack, già pronte allo spaccio. Gli involucri erano stati accuratamente occultati all’interno del contenitore della spazzatura. Ulteriori 20 dosi di stupefacente sono state rinvenute addosso ad uno dei due, sorpreso mentre stava uscendo dall’appartamento.

All’interno dell’abitazione, è stato anche sequestrato denaro contante e una grossa pentola con evidenti tracce di “cottura” della cocaina, procedimento notoriamente utilizzato per la trasformazione in cristalli di “crack”.

E’ la prima volta che viene rinvenuto un numero così elevato di dosi, complessivamente 500 grammi, già pronte per l’immissione nel mercato dello spaccio, una vera e propria “centrale della droga”, in grado di rifornire i pusher operanti nella zona compresa tra Corso Giulio Cesare e Corso Palermo.

L’attività info-investigativa ha fatto emergere la figura dei due arrestati. Uno, solito rimanere in casa, svolgeva il ruolo di “custode” dell’appartamento, occupandosi di custodire la sostanza stupefacente, fornendola solo a pochissime persone a lui note, che poi avrebbero rifornito i pusher per la vendita al dettaglio. L’altro invece agiva da “corriere”, prendendo in consegna lo stupefacente per destinarlo al mercato di zona.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *