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Cuneo

Un nastro rosso avvolgerà tutto lo stabilimento Maina di Fossano

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Il “nastro” rosso che dal 2014 contraddistingue la sede di Maina a Fossano è pronto ad avvolgere anche la restante parte dello stabilimento, dov’è collocato il magazzino dei prodotti finiti. Questo intervento, progettato dal noto architetto internazionale Gianni Arnaudo come tutta l’operazione di restyling dell’azienda, non sarà che la parte visivamente più evidente dei continui lavori che in questi anni stanno interessando l’azienda, da mesi ormai impegnata, sette giorni su sette, nella produzione di dolci natalizi per soddisfare gli ordinativi in crescita che giungono dai mercati internazionali.

“Il rinnovamento esterno, pur fungendo da trait d’union tra i due corpi aziendali completando così il progetto complessivo, non nasce solo da una questione estetica, ma come ogni nostro intervento, è volto al miglioramento complessivo dell’attività produttiva: dotando di una facciata ventilata l’intera area di stoccaggio, infatti, miglioriamo le condizioni climatiche interne e quindi la preservazione dei nostri prodotti – spiega Marco Brandani, amministratore delegato di Maina -. Questo intervento si aggiunge al recente rinnovo della linea di produzione del pandoro, dotata dal giugno scorso di un nuovo forno ad altissima tecnologia e raffinata automazione”.

Per questi due interventi l’azienda dolciaria ha messo a budget più di 3 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere agli oltre 35 milioni investiti in questi ultimi anni in miglioramenti tecnologici e ai 20 spesi per le strutture produttive, per un totale di circa 60 milioni.

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