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Epat: a Torino presenze nei ristoranti calate del 15%

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Sulla base dell’indagine svolta nei 6000 ristoranti in Piemonte, Epat Torino e provincia segnala un calo del 15% della clientela (circa 35 mila persone) rispetto ai dati del 2019, a causa del perdurare dell’epidemia da Covid-19.

Gioca anche la non apertura di tutti i ristoranti, che si computa in non più del 65%, per le note difficoltà derivate dalla carenza di personale, dalla chiusura del governo agli accessi degli stranieri e dai super green pass.

“Vi è comunque un senso di positività di oltre il 60% degli operatori, che vedono nell’essere aperti la prospettiva di avvicinarsi sempre più alla normalità del periodo pre Covid – dichiara Alessandro Mautino, presidente Epat Torino. In questo senso non si può che valutare positivamente anche gli obblighi di controllo del super green pass da parte degli operatori.”

Claudio Ferraro direttore Epat Torino segnala una tensione sui prezzi derivata dall’aumento di tutti i prodotti somministrati: “I fortissimi rialzi sulle forniture di energia elettrica e gas, comporterà un aumento dei prezzi anche per cene e cenoni preferibilmente scelti a prezzo fisso. In merito ai controlli, comunque dovuti e necessari, speriamo che si svolgano in modalità tale dal condizionare troppo lo svolgimento dell’attività degli esercizi.”

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