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Salute

Torino al centro del panorama mondiale delle Malattie Rare

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Torino, in questi giorni, è al centro del panorama mondiale delle Malattie Rare. Due importanti Convegni organizzati dalla Struttura Complessa Universitaria di Nefrologia e Dialisi – Coordinamento della Rete delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta (CMID) dell’Ospedale Giovanni Bosco – ASL Città di Torino, in collaborazione con l’Università di Torino, l’Istituto Superiore di Sanità e il National Health Institute di Bethesda.

Dal 27 al 29 gennaio, nel corso del 25° Convegno su Patologie Immuni e Malattie Orfane, presso la sede rettorale della Cavallerizza verrà affrontato il tema degli approcci terapeutici innovativi alle malattie rare, reumatologiche e nefrologiche. Saranno anche affrontate le controversie sulla vaccinazione dei pazienti affetti da malattie autoimmuni e le interazioni fra medicina e sostenibilità ambientale con una tavola rotonda consacrata al lancio di una nuova iniziativa in ambito di terapia sostitutiva, ribattezzata “Green Dyalisis”.

La Mole Antonelliana, illuminata, nella notte di sabato 29 gennaio, con l’acronimo della rete internazionale delle malattie senza diagnosi (UDNI), anticiperà un’iniziativa scientifica di dimensione mondiale.
Il 31 gennaio e il 1° febbraio Torino sarà al centro della comunità internazionale di ricercatori che si occupano delle malattie rare senza diagnosi, condizioni spesso drammatiche e fonte di estrema frustrazione per il paziente e i familiari. Verrà fatto il punto sull’impatto della tecnologia genetica e sulle possibilità di studio dell’intero genoma dei pazienti all’interno di una rete sovranazionale e sulle possibili opzioni terapeutiche.

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