Seguici su

Alessandria

La casa di riposo di Castellazzo sarà chiusa

Avatar

Pubblicato

il

Si è concluso da poco l’incontro in Prefettura relativo alla situazione dell’Ipab Castellazzo Bormida, a tale incontro hanno partecipato CSE SANITA’, Prefettura di Alessandria, Asl Al, Cooperativa Sociale Eurotrend Assistenza Arl, Direzione Ipab, Comune di Castellazzo Bormida, CGIL FP e Regione Piemonte.

È stato comunicato che la struttura verrà chiusa, visto la totale propensione di tutti gli enti presenti al tavolo di una chiusura e di una “non presa di posizione” su quali siano le cause e i soggetti che abbiano portato l’Ipab in questa situazione di estrema difficoltà.
Durante l’incontro sia il Comune ha comunicato l’intenzione di trasferire con dei sussidi economici gli ospiti dalla Struttura di Castellazzo e quindi da un giorno all’altro per totale mancanza organizzativa e malagestione si ritroveranno ad andarsene via dalla dimora che gli ha ospitati per tanti anni.

Non c’è quindi speranza per il personale dipendente della Cooperativa che al momento del trasferimento di tutti gli ospiti verrà licenziato.
È stata portata al tavolo anche la possibilità, tramite accordo sindacale, di far passare i dipendenti dalla Cooperativa all’ente o gli enti in cui verranno trasferiti gli ospiti, anche se per la scrivente tale possibilità sembra essere un miraggio non realizzabile per aspetti contrattuali ed economici.

L’incontro si è concluso con la promessa di eseguire incontri sul futuro del personale.
“Sperando che la Regione possa cambiare idea sul futuro dell’Ipab cercando di salvaguardare i lavoratori e gli ospiti tutti o che comunque, nella peggiore delle ipotesi, si possa dare un proseguo occupazionale ai lavoratori tutti senza creare ulteriori problemi di quanti non ne abbia già portati questa pandemia, la Cse sanità comunque sarà sempre dalla parte dei lavoratori” ha dichiarato alla fine dell’incontro Mensi Claudia Referente Territoriale CSE SANITA’.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *